L’ecobonus auto è stato rifinanziato con altri 100 milioni di euro dal decreto Fiscale, il provvedimento collegato alla Legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2021. Ma come funziona e quali sono i requisiti?
In attesa del testo ufficiale del decreto, per ora possiamo fare riferimento alla bozza del provvedimento e al comunicato stampa del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre.
Vediamo come saranno suddivisi questi 100 milioni e per quali categorie di auto.
Nuovo ecobonus auto 2021: come funziona e ripartizione dei fondi
L’articolo 7 della bozza del decreto Fiscale si occupa del “Rifinanziamento Fondo automotive” con lo stanziamento di 100 milioni di euro. Negli ultimi giorni si parlava di uno finanziamento più cospicuo, pari a 300 milioni di euro, ma anche della possibilità di fare in modo che gli incentivi diventassero strutturali.
Per ora però l’ecobonus viene rifinanziato fino a fine 2021, e 100 milioni di euro vengono così ripartiti:
- 65 milioni di euro ai contributi per l’acquisto, anche in leasing, di autoveicoli con
emissioni comprese nella fascia 0-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km); - 20 milioni di euro ai contributi per l’acquisto, anche in leasing, di veicoli commerciali di categoria N1 nuovi di fabbrica o autoveicoli speciali di categoria M1 nuovi di fabbrica. Di questi, 15 milioni saranno riservati ai veicoli esclusivamente elettrici;
- 10 milioni di euro ai contributi per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km);
- 5 milioni di euro per l’acquisto di autovetture usate Euro6 (0-160 g/km di CO2).
Ecobonus auto 2021 rifinanziato: i requisiti
L’articolo 7 del decreto Fiscale rifinanzia il Fondo automotive, ma non cambia il funzionamento rispetto ai precedenti incentivi. Lo schema quindi rimane lo stesso sia per l’acquisto di auto nuove che per i contributi delle auto usate.
Per l’acquisto di auto nuove gli incentivi sono i seguenti:
- 0-20 g/km CO2 con rottamazione: 6.000 euro;
- 0-20 g/km CO2 senza rottamazione: 4.000 euro;
- 21-60 g/km CO2 con rottamazione: 2.500 euro;
- 21-60 g/km CO2 senza rottamazione: 1.500 euro;
- 61-135 g/km CO2 con rottamazione: 1.500 euro.
Per quanto riguarda l’acquisto di auto usate con rottamazione:
- 0-60 g/km di CO2: 2.000 euro;
- 61-90 g/km di CO2: 1.000 euro;
- 91-160 g/km di CO2: 750 euro.
Non resta che attendere le discussioni per la Legge di Bilancio per sapere se gli incentivi verranno resi strutturali, come viene chiesto da tempo.
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