Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieBonus BagniBonus Idrico: mille euro per sostituire rubinetti, docce e non solo – LegnanoNews.it

Bonus Idrico: mille euro per sostituire rubinetti, docce e non solo – LegnanoNews.it

doccione doccia

Per favorire il risparmio di risorse idriche arriva il bonus di 1.000 euro ( per le persone fisiche, residenti in Italia) per sostituire rubinetti, docce e alcune ceramiche di bagni e cucine. Fino al 31 dicembre 2021 sarà possibile utilizzare l’incentivo che non è cumulabile.  Ma, anche se il decreto attuativo, che definisce i beneficiari e criteri di ammissione, è stato da poco firmato dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani bisognerà attendere l’avvio ufficiale sul sito del Ministero. 

La richiesta

L’istanza si presenta registrandosi sulla “Piattaforma bonus idrico”, accessibile, previa autenticazione, dal sito del ministero della Transizione ecologica (che per l’appunto dovrà essere pubblicata sul sito del Ministero).  Per ottenere il rimborso, i beneficiari dovranno presentare domanda attraverso SPID:  la Carta d’Identità Elettronica che da ottobre è diventata obbligatoria per accedere a diversi servizi pubblichi, a partire dall’Agenzia dell’Entrate. Rientrano nel bonus le spese di acquisto di rubinetti e servizi igienici sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre di quest’anno. L’agevolazione non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). La domanda si può presentare per un solo immobile, per una sola volta e da un solo cointestatario o titolare di diritto reale o personale di godimento. I bonus idrici sono emessi secondo l’ordine temporale di presentazione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse.

Cosa si può sostituire

Come precisa l’Agenzia delle Entrate il bonus potrà essere applicato per sostituire i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato. «In particolare – precisano dall’Agenzia delle Entrate -, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico» Sono comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto. Rientrano anche le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Bonus acqua potabile

Il Bonus idrico non va confuso con quello “Acqua potabile”. Quest’ultimo è dedicato all’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua in casa o in azienda. Si tratta di un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute nel 2021 per l’acquisto e l’installazione di depuratori. Anche questo incentivo è all’insegna del risparmio energetico.

Bonus “Acqua potabile”: detrazione del 50% per depuratori in casa o in azienda

 “Fisco e tasse in pillole” la rubrica per aggiornare i lettori sulle scadenze e le novità relative al mondo fiscale e tributario con la consulenza dei commercialisti dello “Studio Penati” di Legnano

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment