“Serve uno sforzo ancor maggiore da parte del Governo per il Superbonus; la proroga della misura a tutto il 2023 non può essere disinnescata dall’esclusione degli edifici unifamiliari e degli immobili funzionalmente indipendenti ”. Lo dichiara il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Attività produttive della Camera Luca Sut, all’indomani dell’approvazione del Consiglio dei Ministri del documento programmatico di Bilancio che lascia fuori dalla proroga del 110% le singole unita’ immobiliari e gli edifici funzionalmente indipendenti, contemplando solo i condomini e gli immobili IACP.
“Sappiamo che il Governo crede nell’apporto positivo che il Superbonus sta dando all’economia a partire dall’edilizia, all’occupazione, alla sostenibilità ambientale e al risparmio nella spesa energetica delle famiglie. L’ha già dimostrato concretamente, prorogandolo come da nostre incessanti richieste. Ma escludere alcune categorie di immobili di cui l’Italia e il Friuli Venezia Giulia sono costellati, e che tra l’altro rappresentano il maggior numero di asseverazioni, sembra un brutto scherzo che penalizza i comuni piccoli e medi, oltre che le zone rurali”, osserva il deputato M5S.
“Nella nostra regione, al 30 settembre abbiamo raggiunto le 1.156 asseverazioni, la maggior parte delle quali fanno riferimento proprio a edifici unifamiliari e unità indipendenti”, chiosa il pentastellato.
“Abbiamo fatto un lavoro enorme per questa misura, accolta con favore da tutti i soggetti coinvolti. L’abbiamo inoltre semplificata, rendendone più agevole la fruizione. Ciò sta producendo numeri in costante crescita, sia in termini di accesso al Superbonus che di crescita economica e occupazionale”.
“Restringere il perimetro proprio ora, penalizzando di fatto chi vive in edifici non condominiali, non giova a niente e a nessuno. Per questo il nostro auspicio va sicuramente in direzione dell’inclusione nella proroga degli edifici non condominiali. Sarebbe l’esito più naturale e conseguenziale al grande potenziale che la misura sta esplicando. Continuare sul percorso già tracciato è un dovere verso i cittadini e le imprese”, conclude Sut.
Source: ilfriuli.it
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