Lo scorso 29 settembre, il Consiglio dei ministri ha stabilito che il superbonus 110% sulla ristrutturazione degli immobili, sarà prorogato fino al 2023. Secondo le ultime notizie però, riguarderebbe solo i condomìni. Resterebbero quindi fuori le villette e le case unifamiliari. Il superbonus 110% si è dimostrato un ottimo strumento, per il rinnovo del patrimonio immobiliare italiano e per rilanciare il settore delle costruzioni. Escludere questo tipo di abitazioni, equivale ad abbandonare la maggior parte dei Comuni italiani dove emerge un tipo di edilizia non condominiale.
Per gli altri bonus edilizi, viene confermato il credito d’imposta al 50% e quello al 65% per ristrutturazioni e riqualificazione energetica, ma non c’è traccia del bonus facciate al 90%. L’Osservatorio nazionale condomìni sostiene l’importanza della proroga dell’incentivo anche per alleggerire nel tempo i rincari di luce e gas nelle bollette degli italiani. Superbonus 110% e riqualificazione energetica ridimensionerebbero notevolmente i consumi.La proprietà di una casa è il primario investimento delle famiglie italiane, e il superbonus entra in supporto proprio per valorizzarla tramite interventi di ristrutturazione e modernizzazione.Uno strumento dunque da rinnovare a 360° per sostenere l’edilizia.
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