Già terminati i fondi con cui il governo ha rifinanziato l’ecobonus per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in. Se ad agosto le risorse erano andate esaurite in circa tre giorni, questa volta sono servite meno di 48 ore per svuotare il serbatoio dei sussidi statali, che il governo aveva ricaricato con 65 milioni di euro erogati a partire dalle ore 10 di mercoledì 27 ottobre.
I fondi residui
Nella serata di giovedì 28 ottobre il contatore sul sito dedicato agli incentivi ha visto azzerarsi le risorse destinate all’acquisto di autovetture (veicoli di tipologia M1) elettriche e ibride plug-in nuove, mentre al momento in cui scriviamo rimangono ancora disponibili circa 9,2 milioni di euro per l’acquisto di motocicli elettrici, 15,2 milioni per i veicoli con emissioni da 61 a 135 grammi di CO2 per chilometro (mild hybrid, full hybrid ed endotermici tradizionali), 8,5 milioni di euro per gli N1/M1 speciali (veicoli commerciali o adibiti a usi particolari) e 39,1 milioni di euro per i veicoli usati.
Si aspetta la prossima tornata di risorse
Da oggi, quindi, per poter accedere ai sussidi statali – che prevedono contributi fino a 6mila euro per le elettriche e 2.500 per le ibride plug-in (rispettivamente 4.000 e 1.500 senza rottamazione) – bisognerà attenderà la prossima tornata di risorse.
I fondi stanziati la scorsa settimana erano stati ripartiti in 65 milioni per acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2, 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici, 10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2, e 5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati.
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