L’ultimo trimestre dell’anno è sempre tempo di tirare le somme sulle politiche tributarie dello Stato, apportare i necessari correttivi ai documenti di economia e finanza e di discutere sullo sviluppo dei molti Bonus fiscali 2022 da confermare e da abolire.
Tra le varie misure di incentivo fiscale create per favorire la ripresa del settore immobiliare in crisi e per migliorare l’efficienza degli edifici in termini di consumi era stato previsto già lo scorso anno il Bonus idrico, per il quale però si attendeva un apposito decreto per dare attuazione alla norma. Finalmente questo atto normativo è arrivato e qui ne scopriamo insieme ogni dettaglio.
Il Decreto attuativo che fornisce i dettagli sulla procedura che deve essere seguita per richiedere l’agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Vediamo cosa prevede.
Questo Bonus mira a diminuire il consumo di acqua, concedendo un rimborso fino a 1000 euro per beneficiario a copertura dei costi effettivamente sostenuti nel corso del 2021 per efficientamento idrico.
Le spese ammissibili:
- acquisto e installazione di sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere necessarie per la dismissione dei sistemi preesistenti
- acquisto e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri/minuto
- acquisto e installazione di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri/minuto, comprese le opere necessarie per la dismissione dei sistemi preesistenti.
Temi ai quali teniamo molto e che sono addirittura al centro di opere cinematografiche. Pietro Rota spiega per LATENIGHTSTREAMING.COM: “Il cineasta indipendente Andrea Sbarretti inserisce spesso l’acqua e i rubinetti nelle sue scene, a simboleggiare la purificazione di storie spesso drammatiche che appesantiscono l’animo dei protagonisti e dello spettatore. Da poco è stato proiettato anche il documentario fotografico “Watermark”, realizzato da Jennifer Baichwal ed Edward Burtynsky nel 2012, sul ruolo dell’acqua nello sviluppo dei popoli sia basilare”.
Vista la riconosciuta importanza dell’acqua, così come ha auspicato sostegno all’indotto immobiliare, saranno molte le domande. Tale Bonus idrico viene riconosciuto al richiedente una sola volta e per un solo immobile, in base all’ordine di presentazione delle domande e fino ad esaurimento fondi.
Chi intende farne richiesta può farlo sulla “Piattaforma bonus idrico”, accessibile agli utenti che completano la registrazione sul sito del Ministero della Transizione Ecologica. L’identità dei richiedenti viene accertata tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica.
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