La ricetta di Sabrina Giannetti, presidente di Federalberghi Costa Apuana «Trasporto pubblico da rafforzare, qui mancano collegamenti e eventi»
Sara Lavorini
massa. Alberghi pieni in estate, chiusi l’inverno. Questa la situazione in provincia apuana descritta da Sabrina Giannetti presidente di Federalberghi Costa Apuana. Per aiutare il turismo messo a dura prova dalla pandemia, oltre al “Bonus Vacanze”, servirebbero eventi attrattivi tutto l’anno, maggiore cura del territorio e una migliore accoglienza dei turisti.
Bilancio positivo per la stagione estiva 2021?
La stagione estiva che è appena trascorsa è stata tutto sommato buona, sotto il profilo delle presenze. Anche gli stranieri sono ritornati i dati però del 2021 non hanno ancora raggiunto i flussi pre-pandemici del 2019, perché comunque fino a maggio inoltrato c’era stata l’incertezza causata dalle zone (arancio, rosso) che ha causato un rallentamento anche sulle prenotazioni di giugno. Da fine giugno, quando tutta l’Italia è andata in zona bianca, si può dire che la stagione balneare è arrivata fino a ottobre.
Come si prospettano i mesi invernali?
L’inverno da sempre a Massa Carrara è periodo di chiusura lavorativa. Quindi non faranno eccezione neppure questi del 2021. Tante strutture approfittano dei mesi di bassa stagione per fare lavori di ammodernamento. Vedi anche il “Bonus Facciate” che permette, con un aiuto del 90%, di sistemare le facciate esterne degli stabili.
Le strutture alberghiere hanno beneficiato del “Bonus Vacanze?
Il “Bonus Vacanze” che ha valore diverso a seconda di come è composto il nucleo famigliare, sta per scadere e più precisamente scadrà con il 31 dicembre 2021. È indiscrezione di questi giorni che il Ministero del Turismo lo voglia ulteriormente prorogare al 30 giugno 2022 con un emendamento al Decreto Sostegni. Il “Bonus Vacanze” che è stato concepito come un primo aiuto al mondo turistico, in realtà non si rivolge tutti (giustamente) , ma a quel target con un Isee pari o inferiore a 40 mila euro. Alcune strutture ricettive appartenenti a “Federalberghi Costa Apuana”, hanno accolto le richieste di vacanza con il bonus con positività. Di recente è stato invece inserito il “Bonus Terme”. Trovo che sia corretto aiutare nello specifico anche questo settore, che per la nostra Regione ha una fetta consistente di mercato turistico.
Cosa manca ancora alla provincia apuana per essere veramente meta turistica tutto l’anno?
Secondo me manca la capacità di mettere a sistema i suoi prodotti turistici, l’offerta è ancora frastagliata e lasciata troppo all’individualità. Il lavoro e l’organizzazione degli Uffici Informazione dovrebbe essere rivisto rispetto all’attuale. Inoltre siamo carenti sui trasporti pubblici. In estate la bicicletta aiuta molto la mobilità lungo la costa, ma nel fuori stagione dalle stazioni ferroviarie di Massa e Carrara raggiungere la costa è complicato. Avete mai provato a leggere un orario dei bus? Un vero e proprio rompicapo! Il lungomare dovrebbe avere passaggi costanti almeno ogni 20/30 minuti.
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