Si rinnova anche per il 2021 il Bonus mobili ed elettrodomestici, ma con un’importante novità: grazie a fondi extra la detrazione è calcolata su una spesa massima che oggi vale fino a 16mila euro, e non più 10mila come per la tornata precedente. In quello che è stato definito l’anno dei bonus, anche questo può essere un’occasione per ristrutturare casa, renderlo più efficiente e magari anche adeguato alle ultime tendenze.
Come funziona il nuovo Bonus mobili
Il Bonus mobili prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per forni e lavasciuga), destinati ad arredare appunto un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in dieci quote annuale, fino a un massimo di 16mila euro di spesa.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data d’inizio lavori sia antecedente a quella in cui sono state sostenute le spese per l’acquisto di mobili o elettrodomestici. La data di avvio potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, come Cila, Scia o Dia, oppure con autocertificazione se interessano l’edilizia libera (e comunque avviati dopo il 1 gennaio del 2019).
Come ottenere il Bonus con la dichiarazione dei redditi
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di credito o debito: non è consentito pagare con assegni bancari o contanti. La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. La detrazione può essere fruita anche nel caso di mobili ed elettrodomestici acquistati all’estero.
Questi sono i documenti da conservare e da presentare in sede di dichiarazione dei redditi:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, di avvenuta transazione, addebito sul conto corrente);
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti (vanno bene anche gli scontrini fiscali, purché con codice fiscale dell’acquirente).
Mobili ed elettrodomestici detraibili
Ma quali sono i mobili e i grandi elettrodomestici su cui posso utilizzare il Bonus? Come riporta il sito web dell’Agenzia delle Entrate, a titolo esemplificativo rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone e credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione. Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, pavimentazioni (come il parquet), tende e tendaggi, altri complementi d’arredo.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, la norma limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni. Rientrano, ad esempio, tra i grandi elettrodomestici detraibili: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
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