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Legge di bilancio 2022: sintesi delle novità fiscali per le imprese – Fiscoetasse

Ieri 28 ottobre 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio 2022.

La legge di bilancio si muove sulle coordinate delineate dalla Nota di aggiornamento al Def, rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La legge di bilancio si articola in diversi interventi che puntano a rafforzare il tessuto economico e sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia italiana. 

Ecco la sintesi dei Titoli II e III contenenti le principali misure fiscali.

Titolo II Riduzione della pressione fiscale e contributiva. 

 ART. 2. (Fondo pluriennale per la riduzione della pressione fiscale) 

 ART. 3. (Differimento termini decorrenza dell’efficacia delle disposizioni relative a sugar tax e plastic tax) 

 ART. 4. (Aliquota IVA del dieci per cento per i prodotti per l’igiene femminile non compostabili) 

 ART. 5. (Disposizioni in materia di governance e remunerazione del servizio nazionale della riscossione) 

 ART. 6. (Proroga della detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dichiarati dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli) 

 ART. 7. (Potenziamento dei piani individuali di risparmio P.I.R.) 

 Titolo III Crescita e investimenti. 

 Capo I Misure per la crescita e per il sostegno alle imprese. 

 ART. 8. (Proroghe in materia di superbonus fiscale, di riqualificazione energetica, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, di sistemazione a verde ed in materia di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici) 

 ART. 9. (Proroga del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali «Transizione 4.0» e del credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative) 

 ART. 10. (Rifinanziamento della misura “Nuova Sabatini”) 

 ART. 11. (Stabilizzazione del fondo 394 e fondo perduto) 

 ART. 12. (Unificazione e stabilizzazione fondi ICE) 

 Capo II Misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese. 

 ART. 13. (Fondo di garanzia per le PMI)

 ART. 14. (Misure in materia di garanzie a sostegno della liquidità delle imprese) 

 ART. 15. (Garanzia green) 

 ART. 16. (Proroga dell’operatività straordinaria del fondo Gasparrini) 

 ART. 17. (Modifiche agli incentivi per le aggregazioni tra imprese) 

 ART. 18. (Incremento del limite annuo dei crediti d’imposta e dei contributi compensabili ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale)

Per le novità sul lavoro leggi Legge di bilancio 2022: panoramica su lavoro e famiglie

Ti consigliamo :

1) Legge di Bilancio 2022: proroghe differenziate per i diversi bonus edilizi

Per quanto riguarda gli investimenti immobiliari privati:

  • gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni sono prorogati fino al 2024 alle medesime aliquote
  • gli incentivi al 110% sono estesi al 2023 per i condomini e gli IACP, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025.
  • per le altre abitazioni, l’incentivo al 110% è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee. 
  • gli incentivi per le facciate sono confermati anche nel 2023 con una percentuale agevolata pari al 60%.

Attenzione, dall’art 8 della bozza della legge di Bilancio 2022 si evince che le modalità alternative di utilizzo delle agevolazioni edilizie ossia lo sconto in fattura e cessione sono prorogati fino al 2025 solo per il Superbonus 110%.

Ricordiamo che lo sconto in fattura o la possibilità di cedere il credito a terzi per lavori di ristrutturazione, rifacimento delle facciate, e altro. Per tutti le altre agevolazioni edilizie lo sconto e la cessione terminano il 31 dicembre 2021

Le proroghe particolareggiate per i vari bonus:

  • verrebbe aumentato dal 36% al 50% la detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio
  • verrebbe ridotta dal 90% al 60% la percentuale per il bonus facciate e prorogato fino al 2022
  • verrebbe confermato il superbonus 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre del 2023 per gli interventi effettuati dai condomini e persone fisiche dopodiché la misura della detrazione si ridurrebbe come segue:
    • al 70% per le spese sostenute nell’anno 2024 
    • al 65% per le spese sostenute nell’anno 2025

Per gli interventi effettuati dagli ICIAP e dalle cooperative edilizie, verrebbe prevista la proroga al 31 dicembre 2023, solo se alla data del 30 giugno 2023 siano stati già ultimati lavori per una percentuale di completamento dell’intervento complessivo pari almeno al 60%

Leggi anche Proroga bonus edilizi: limitata al superbonus la cessione del credito

2) Legge di Bilancio 2022: una breve sintesi sul fisco

Per ridurre il cuneo fiscale e l’Irap è previsto un intervento da complessivi 8 miliardi di euro, di cui 6 con un nuovo stanziamento di bilancio e 2 miliardi già assegnati in precedenza. 

Con uno stanziamento di 650 milioni, la plastic tax e la sugar tax sono rinviate al 2023.

Viene ridotta dal 22% al 10% l’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile. 

Vengono stanziati 2 miliardi di euro nel 2022 per contenere l’aumento dei costi dell’energia.

3) Legge di Bilancio 2022: rifinanziata la nuova Sabatini e altri fondi per l’internazionalizzazione

Al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese attuate ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, l’autorizzazione di spesa è integrata di 180 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026.

Invece, per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane, sono disposti i seguenti interventi: 

a) la dotazione del fondo rotativo è incrementata 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026; 

b) la dotazione del fondo di cui all’articolo 72, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, è incrementata di 150 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026

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