I veicoli Euro 2 diesel e benzina non potranno più circolare negli orari di limitazione della Ztl (dalle 7 alle 20), pena la sanzione.
Dal primo gennaio 2022 entra in vigore il nuovo pacchetto di provvedimenti legati all’introduzione della Ztl ambientale: i possessori di veicoli Euro 2 diesel e benzina (ad oggi i titolari di contrassegni in città sono 1.895) non potranno più circolare negli orari di limitazione della Ztl ambientale entrata in vigore il primo gennaio 2020. Da allora i criteri con i quali il Comune di Bologna rilascia i permessi di accesso al cuore della città non si basano più solo su requisiti come la residenza, ma anche sulla compatibilità ambientale dei veicoli a motore.
Da sabato 1 gennaio 2022, dunque, saranno revocati, e non ne saranno più rilasciati di nuovi, i contrassegni di tipo R (residenti), Pa (posto auto), Ip (interesse pubblico), M (medici), T (temporanei) e accompagnamento scolastico collegati a veicoli Euro 2 (diesel, benzina). I veicoli Euro 2 diesel e benzina non potranno più circolare negli orari di limitazione della Ztl (dalle 7 alle 20), pena la sanzione: passando sotto le telecamere di Sirio, per esempio, scatta la multa perché l’auto non è più tra quelle che hanno il permesso per la Ztl. I provvedimenti non riguardano i contrassegni H (handicap) mentre per tutte le famiglie residenti in centro con Isee inferiore a 14 mila euro viene garantito un contrassegno indipendentemente dalla categoria del veicolo posseduto (previa presentazione dell’attestazione).
L’insieme di questi provvedimenti, approvati nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente ed è accompagnato da misure di sostegno, i bonus mobilità sostenibile, studiati con particolare attenzione alle persone con più di 70 anni, alle famiglie numerose con figli e a chi ha un Isee inferiore a 14 mila euro.
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