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Bonus mobilità: la guida completa al nuovo incentivo dello Stato – elledecor.com

Dopo il successo dello scorso anno, anche per il 2021 è stato riconfermato dal Governo il Bonus mobilità, una nuova agevolazione rivolta a tutti coloro che lo scorso anno non sono riusciti a rientrare nel click day di novembre e a ottenere il bonus.

Questa volta non si tratta di uno sconto sull’acquisto di bici o di mezzi di trasporto sostenibili, ma di un credito di imposta, da utilizzare esclusivamente nella dichiarazione dei redditi, che può arrivare fino a un massimo di 750€.

Niente più click day come l’anno scorso dunque, ma la possibilità di ottenere il bonus direttamente nella dichiarazione dei redditi non oltre il 2022 (fino alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2022, quindi fino al 2023).

Vediamo come funziona il bonus, chi ne ha diritto e qual è la procedura corretta per richiederlo.

Come funziona il bonus bici 2021?

Il nuovo bonus bici 2021 è stato deciso il 21 settembre scorso, è stato pubblicato lo scorso 29 ottobre in Gazzetta Ufficiale e rientra nell’ambito del decreto sostenibilità dello Stato.

Per il bonus mobilità 2021 sono stati stanziati dallo Stato 5 milioni di euro, che si traducono in un incentivo di massimo 750 euro per richiedente.

Rispetto al 2020 le modalità di richiesta e di ottenimento del bonus sono completamente differenti, cerchiamo di chiarire come funziona l’agevolazione di quest’anno.

A chi si rivolge il bonus

Il bonus di quest’anno è retroattivo, rivolto cioè a chi l’anno scorso ha acquistato mezzi ecologici ma non è riuscito a ottenere il bonus bici.

Nello specifico il bonus bici 2021 è destinato a chi ha acquistato mezzi ecologici come biciclette, e-bike e monopattini, ma anche servizi di bike sharing o di mobilità elettrica condivisa e abbonamenti a mezzi di trasporto pubblici tra il primo agosto e il 31 dicembre 2020.

È inoltre rivolto a chi nello stesso lasso di tempo ha acquistato un veicolo ecologico anche usato, con emissioni tra 0 e 110 g/km, e ha rottamato un veicolo di categoria M1 (in questo caso il richiedente del bonus o un familiare convivente deve essere l’intestatario del mezzo).

Per la richiesta non sono stati stabiliti limiti di ISEE o di componenti del nucleo familiare.

Non possono richiedere il bonus bici 2021 le persone che hanno già ottenuto l’agevolazione nel 2020, in quanto il bonus di quest’anno non è cumulabile con altre agevolazioni ottenute sullo stesso oggetto.

Come richiedere il bonus mobilità 2021?

Questa volta non ci sarà nessuna piattaforma o click day per ottenere il bonus, ma la richiesta andrà fatta con una specifica domanda all’Agenzia delle entrate, in cui andrà specificato l’importo speso per l’acquisto del mezzo o dell’abbonamento effettuato nel 2020.

Come il bonus verde 2021 questo incentivo infatti è in forma di credito di imposta, può essere usato nella dichiarazione dei redditi come sgravio sulle imposte dovute e non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali.

Al momento non si sa ancora quali sono le modalità per inoltrare la domanda all’Agenzia, in quanto queste saranno specificate in Gazzetta Ufficiale dopo 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, che, ricordiamolo, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre scorso.

Ci sarà dunque da aspettare circa tre mesi per conoscere la procedura corretta da svolgere, al momento sappiamo solo che una volta inoltrata la domanda spetta all’Agenzia delle Entrate decidere se si abbia o meno diritto all’incentivo e in che percentuale e che per ottenere il bonus c’è tempo fino al 2023, quando si dovrà inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi per il 2022.

Le iniziative regionali

Oltre al bonus mobilità retroattivo appena messo in campo dallo Stato, visto il successo del bonus dell’anno scorso, sono previste agevolazioni e incentivi anche a livello regionale e degli enti locali per l’acquisto di mezzi di trasporto sostenibili e di abbonamenti a servizi di condivisione o mezzi pubblici, diverse ovviamente da zona a zona.

Si tratta della fase due del bonus bici 2021 e sarà regolamentata a livello locale.

Questi incentivi sono di diversi tipi: specifici per sconti sull’acquisto di biciclette, monopattini o e-bike, sconto del costo di abbonamento al bike sharing per tre mesi e bonus bicicletta basati sui km percorsi.

Un esempio è quello del comune di Bari, che offre agevolazioni sull’acquisto di mezzi sostenibili, sul carsharing e anche sulla mobilità in taxi, così come l’incentivo Bike to work in Campania.

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