Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time alla Camera, apre alla possibilità di rinnovare la misura a sostegno dell’acquisto di auto a ridotto o nessun impatto ambientale: i fondi sono esauriti dal 3 novembre
L’incentivo all’acquisto di nuove vetture più ecologiche torna d’attualità dopo l’esaurimento degli ultimi fondi destinati all’ecobonus, il 3 novembre scorso. “Il governo considera prioritario il settore dell’automotive. Non è da sottovalutare la possibilità, che il governo appoggerà e che sta promuovendo, di inserire in legge di bilancio una misura di rifinanziamento per il 2022, tenendo conto delle ultime evoluzioni di mercato”. Queste le parole del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time alla Camera, che dunque apre a misure di agevolazione in chiave 2022. “L’incentivo dell’ecobonus auto è stato attivato per produrre benefici ambientali e per sostenere il comparto” ha aggiunto Giorgetti, che ha ribadito come “si tratta di una misura rivolta alla riduzione delle emissioni inquinanti e parzialmente impattante sul sistema produttivo nazionale. Si tratta di misure gestite in sinergia con il ministero della transizione ecologica e con il ministero dell’economia per sostenere il comparto dell’automotive messo a dura prova dalla transizione a nuove tecnologie e dalla carenza di materie prime e semiconduttori”.
Le risorse
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L’apertura del ministro Giorgetti arriva in un momento più che mai complesso per il settore dell’auto in Italia, chiamato alla transizione verso le nuove tecnologie e il loro potenziale a tutela dell’ambiente, ma anche alla ricerca dei fondi per puntare all’obiettivo. Come noto, l’ultimo rifinanziamento del contributo statale per auto elettriche e plug-in è stato deciso il 19 ottobre: 65 dei 100 milioni stanziati per il settore, resi prenotabili sul sito dedicato mercoledì 27 ottobre, sono andati esauriti nell’arco di ventiquattro ore. Pochi giorni dopo è arrivato anche lo stop all’incentivo statale per le auto con emissioni di Co2 comprese tra 61 e 135 g/km: la dotazione di fondi è andata esaurita nella giornata di mercoledì 3 novembre. Resta attivo solo i contributi statali dedicati alle auto usate Euro 6, che ad oggi conta su 36 milioni residui.
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