Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110La manovra alla prova del Senato. Ma i sindacati annunciano lo sciopero generale – L’Unione Sarda.it – L’Unione Sarda

La manovra alla prova del Senato. Ma i sindacati annunciano lo sciopero generale – L’Unione Sarda.it – L’Unione Sarda

La Manovra arriva in Senato. Ma i sindacati, anche se non in maniera compatta, annunciano lo sciopero generale il prossimo 16 dicembre, per dire no anche alla riforma che taglia Irpef e Irap. A confermarlo sono Cgil e Uil, che hanno proclamato un fermo di otto ore con manifestazione nazionale a Roma.

Come detto, il testo è sbarcato a Palazzo Madama, dopo lo sfoltimento degli emendamenti da 5000 a 600, per iniziare il suo iter per l’approvazione in aula e passare poi alla Camera per il 21 dicembre.

Molti ancora i nodi da sciogliere dai partiti della maggioranza; per il premier Mario Draghi non sarà facile trovare un accordo sui molti temi dibattuti, dai bonus edilizi alla proroga del pagamento delle cartelle, dal patent box alla riforma fiscale.

I capigruppo sono pronti a sedersi a un tavolo per trovare un orientamento comune almeno su cinque punti fondamentali: Superbonus, scuola, reddito di cittadinanza, misure di contrasto al caro bollette e sisma.

Tra questi, è particolarmente sentito da tutti i partiti il tema dell’aumento dei costi dell’energia: dopo la bocciatura da parte di Lega, Forza Italia e Italia Viva dell’ipotesi di un contributo di solidarietà da parte da parte di chi percepisce un reddito superiore a 75mila euro, resta comune l’intento di disporre uno stanziamento più alto dei 2,8 miliardi attualmente previsti nel testo. Per questo sul dossier potrebbe essere organizzato un incontro già questa settimana.

Al momento la riforma del fisco – con il passaggio da cinque a quattro scaglioni dell’Irpef – non dovrebbe incontrare ulteriori ostacoli, dopo l’ok al tavolo del ministero dell’Economia.

Tutta aperta resta, invece, la partita del Superbonus 110%: se non sembrano in dubbio la proroga del provvedimento e la modifica del vincolo del tetto Isee a 25mila euro per i lavori nelle villette unifamiliari, che potrebbe essere alzato a 40mila, Movimento 5 Stelle e Partito democratico sostengono che il bonus facciate non debba diminuire dal 90 al 60%.

In discussione anche la proroga del pagamento delle cartelle fiscali: se nel Dl fisco è stato fissato il termine del 14 dicembre per la rottamazione-ter il saldo e stralcio e l’estensione (da 150 a 180 giorni) per le cartelle sospese per l’emergenza Covid, i gruppi della maggioranza chiedono maggiore flessibilità per famiglie e imprese ancora in difficoltà e ipotizzano una rottamazione quater.

Trasversale anche la richiesta del Parlamento di cambiare il Patent Box, ovvero il regime opzionale di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di software protetti da copyright, brevetti industriali e marchi d’impresa.

Infine, la Lega è pronta a dare battaglia sul reddito di cittadinanza, per il quale vorrebbe fosse ridotto lo stanziamento, con il M5S che invece non intende modificarlo. 

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata

Source: unionesarda.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment