Esplosione di richieste sul Superbonus al Centro-SudE’
una vera esplosione di richieste per quanto riguarda i bonus per l’edilizia al
Centro-Sud. Un dato che balza subito all’occhio dell’Ufficio Parlamentare di
Bilancio, ma che suscita anche qualche sospetto in quanto ha riscosso molto
successo rispetto ai bonus edilizi precedenti.
L’Upb, così come riporta anche il quotidiano Repubblica,
ha confrontato la spesa media annua agevolata con il Superbonus che prevede detrazioni
del 110% (cioè più della spesa realmente sostenuta), con la media
annua dell’Ecobonus (varato nel 2019), la cui detrazione si ferma al 65%. Quel che risulta è che, mentre al Nord le due misure hanno riscosso più o meno lo stesso successo
e gli interventi agevolati con il “vecchio” Ecobonus sono pari a quelli del
Superbonus, al di sotto
Roma la situazione è cambiata
drasticamente.
In
Calabria, in particolare, la spesa agevolata con il Superbonus è 10 volte
superiore a quella dell’Ecobonus. Seguono poi Sicilia e Basilicata (6,3), Campania
(6,1), Molise
(5,4) e Abruzzo
(5,3). Meno evidente è invece il gap in Puglia, dove il Superbonus supera “solo” di 3,5 volte e
mezzo l’Ecobonus. Numeri comunque molto distanti, come detto, dalla sostanziale
parità di gradimento che si registra al Nord: per fare qualche esempio,
Piemonte (0,9), Lombardia (1,2), Veneto (1,6). “Ciò
– spiega l’Upb – ha comportato un parziale riequilibrio territoriale della distribuzione dei benefici:
se oltre il 72 per cento delle spese agevolate con l’Ecobonus affluiva al Nord
e solo l’11 per cento al Sud, con il Superbonus le quote passano
rispettivamente al 44 per cento e al 34 per cento”.
Tuttavia, l’Ufficio parlamentare di bilancio non si esprime ancora ufficialmente sulla lettura di questi dati,
che potrebbero far pensare ad un utilizzo non sempre corretto dei crediti fiscali.
Diversamente, l’Upb afferma che l’elevata dimensione della detrazione di imposta
riconosciuta e la possibilità di ricorrere allo sconto in fattura da parte del
fornitore hanno consentito di accedere agli interventi agevolati anche a soggetti
con reddito relativamente più basso e con problemi di liquidità.
Insomma,
potrebbe
essere solo una questione di “povertà”: chi non poteva
permettersi di ristrutturare casa precedentemente, ora, con il Superbonus, può
farlo tranquillamente.
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