E’ stata pubblicata sulla G.U. n. 310 del 31 dicembre 2021, S.O. n. 49/L, la Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, rubricata “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”.
Dopo il via libera di Palazzo Madama, ottenuto il 24 dicembre 2021, anche la Camera ha votato lo scorso 30 dicembre 2020 la Fiducia posta dal Governo sul “Disegno di legge di bilancio per il 2022”, scongiurando così, ancora una volta in extremis, il rischio dell’esercizio provvisorio.
Con 355 sì, 45 no, e nessun astenuto, il corposo Ddl. è dunque diventato Legge dello Stato. Si tratta di una Manovra espansiva che prevede nel 2022 (tenendo conto anche del Dl. “Fiscale”) impieghi per 37 miliardi, con risorse per 13,7 miliardi e un peggioramento del deficit di 23,3 miliardi.
Numerose le novità introdotte. Si spazia dalle novità in tema di “reddito di cittadinanza” alla proroga del “Superbonus” e “Sismabonus” fino al 2023, al “110%” al 2024 con riduzione al 70% e al 2025 con percentuale soggetta all’incentivo pari al 65%.
Sono inoltre previste risorse per rafforzare il Servizio di “Asili nido”, i servizi riservati agli studenti disabili, agevolazioni per chi vive o ha una attività nei piccoli Borghi delle Aree interne.
Con riferimento specifico agli Enti Locali, si segnalano, tra le altre misure:
– l’assegnazione ai Comuni di Euro 200 milioni per il 2022 e Euro 100 milioni per l’anno successivo per Investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano;
– l’incremento di Euro 150 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023 delle risorse assegnate agli Enti Locali per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad Interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle Scuole, degli edifici pubblici e del Patrimonio comunale, nonché per Investimenti di messa in sicurezza di strade;
– il finanziamento e lo sviluppo delle “funzioni fondamentali” delle Province e delle Città metropolitane.
Sono stati stanziati Euro 300 milioni per finanziare, l’anno prossimo, Investimenti in Progetti di rigenerazione urbana nei Comuni di medio-piccole dimensioni.
Per una analisi più approfondita del testo e una rassegna sistematica di tutte le disposizioni della Manovra di interesse per gli Enti Locali, rimandiamo al prossimo numero della Rivista.
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