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Superbonus 110% condomini: tutte le novità – I-Dome.com

Il Superbonus 110% è presente anche per i condomini, con apposite norme e leggi studiate ad hoc. La nuova Legge di Bilancio è intervenuta andando a modificare alcune parti: scopriamo insieme le novità per il Superbonus 110% nei condomini.

superbonus 110

Il Superbonus 110% rimane il bonus edilizio per eccellenza nel 2021, con milioni di italiani che hanno scelto di utilizzarlo. Il suo operato non si limita a case singole, ma può essere esteso anche ai condomini, con determinate regole e requisiti. I lavori rientranti riguardano sempre la riqualificazione energetica e la riduzione del rischio sismico, ma con molte novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio.

Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Superbonus 110% condomini: tutte le novità in Legge di Bilancio

Condomini

Vediamo subito quali sono le novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio per quanto riguarda il Superbonus 110% per i condomini. In primis, viene abbassata l’aliquota di detrazione, che passa dal 110% al 65% in maniera più o meno graduale. La Manovra ha prorogato il bonus fino al 2025, ma con importanti riforme strutturali sul funzionamento.


Leggi anche: Superbonus 110% 2022: ecco tutte le novità

L’aliquota di detrazione rimarrà al 110% fino al 31 Dicembre 2023, in seguito diverrà:

  • dal 1° gennaio 2024 al 70%;
  • dal 1° gennaio 2025 al 65%.

Importante novità, per i condomini e le case non unifamiliari, è che dal 1° Gennaio 2023 il 110% potrà essere richiesto solo da queste categorie.

Superbonus 110% condomini: ecco come si può pagare

Condomini

L’approvazione dei lavori per il Superbonus deve essere effettuata tramite delibera dell’assemblea condominiale. Una volta fatto ciò, si deve scegliere come si vuole usufruire del bonus tra:

  • detrazione in dichiarazione dei redditi;
  • sconto in fattura;
  • cessione del credito a terzi (banche comprese).

Per quanto riguarda la detrazione, questa avviene in 5 anni e non in 10, come previsto ordinariamente. Riguardo allo sconto in fattura, le imprese non devono sostenerlo obbligatoriamente. Infine, la cessione del credito è essenziale per i così detti incapienti.

Riguardo quest’ultima però va detto che se riguarda i condomini, il singolo non ha adempimenti particolari, ma nessuna decisione può essere vincolante per il singolo condomino.

Mattia Anastasi
  • Laureato in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
  • Laureando in Finanza e Metodi Quantitativi per l’Economia curriculum in Assicurazioni
  • Esperto in: Economia e Detrazioni Fiscali

Source: i-dome.com

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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