Ormai l’estate è alle porte e in molti si chiedono se il Governo rinnoverà il bonus mobilità per il 2021, che offriva un rimborso pari al 60% sull’acquisto di monopattini e bici elettriche.
Su questo fronte dobbiamo dire che dal punto di vista nazionale non si parla di rinnovare a breve il bonus mobilità nella sua vesta classica. In parole povere, per adesso il governo Draghi ha altre priorità, oltre che pensare allo sconto per l’acquisto di e-bike e monopattini elettrici.
Diverso è il caso delle autorità comunali e regionali che invece si stanno attivando per offrire ai propri residenti degli incentivi a sostegno della mobilità sostenibile.
Sono attivi al momento in alcune Regioni incentivi di varia natura dal bonus classico, che offre uno sconto sull’acquisto di veicoli elettrici, fino ad un più nuovo incentivo che offre un rimborso per ogni chilometro percorso in sella ad una bici tradizionale o a pedalata assistita.
Sul piano della mobilità sostenibile poi, si attendono ancora i decreti attuativi del bonus cargo bike e del bonus auto elettriche, con il 40% di sconto sull’acquisto di un nuovo veicolo.
Oltre a ciò la possibilità di ottenere un bonus bicicletta, che offra il 19% di sconto sull’acquisto di un e-bike, è sempre attiva in Italia per i titolari della legge 104 e i loro accompagnatori.
Vediamo tutte le zone e le modalità con cui è possibile richiedere il bonus mobilità 2021.
Il maxi bonus mobilità della Regione Emilia-Romagna
Partiamo con il progetto del bonus mobilità in Emilia Romagna, si tenga presente che molti di questi bonus sovvenzionati dalle autorità locali hanno carattere sperimentale. Questo vuol dire che se il progetto risulterà vincente sarà non solo riproposto su base locale ma ampliato ad altre regioni.
In Emilia Romagna il progetto dedicato al bonus mobilità è illustrato in una nota pubblicata sul sito della regione è aggiornata al 6 aprile 2021.
L’agevolazione non consiste in un solo bonus ma in un pacchetto di incentivi, che vanno da un rimborso per chi usa la bici per recarsi al lavoro fino ad uno sconto sull’acquisto della bici elettrica.
Il bonus è finanziato con fondi Regionali, che vengono smistati però ai Comuni i quali a loro volta sono responsabili dell’emanazione dei bandi e della gestione dell’incentivo. Dunque, le autorità comunali hanno facoltà di decidere che tipo di bonus offrire ai cittadini e in che importo, ovviamente entro dei limiti.
I finanziamenti per la mobilità sostenibile in Emilia Romagna prevedono finanziamenti rivolti ai comuni con un numero di abitanti inferiore ai 50.000 abitanti, dai cui è esclusa l’intera area metropolitana di Bologna, e che offrono il 60% di sconto, fino a 500 euro, sull’acquisto di una mezzo di mobilità sostenibile a ingombro ridotto quali e-bike, monopattini, hoverboard e segway.
La regione offrirà poi agli abbonati delle ferrovie dello Stato uno sconto del 50%, fino a 300 euro, sull’acquisto di una bici pieghevole. Questo tipo di incentivo sarà rivolto a tutti gli abbonati regionali e l’incentivo sarà gestito dalle Ferrovie Emilia-Romagna (Fer).
5Ranker nel suo video YouTube offre una valida guida per scegliere la bici elettrica migliore da acquistare:
Guadagnare 80 euro al mese andando in bici
L’incentivo più importante che fa parte del bonus mobilità Emilia Romagna e più innovativo, già copiato da altre regioni quali la Puglia come vedremo in seguito, è quello che offre un rimborso per ogni chilometro percorso in bici, tradizionale o a pedalata assistita, se si utilizza il veicolo per andare al lavoro.
Nello specifico l’incentivo restituisce 0,20 centesimi per ogni chilometro percorso fino ad un massimo di 50 euro al mese.
Ma l’incentivo, che è rivolto ai lavoratori dipendenti, non va richiesto direttamente dal beneficiario del contributo, dovranno infatti essere le aziende ovvero i datori di lavoro a chiedere i fondi comunali ed erogare i bonus mobilità ai propri lavoratori.
Di recente anche il marchio Ferrari ha aderito a questa iniziativa offrendo questo bonus mobilità ai propri dipendenti.
A questo progetto partecipano praticamente tutti i principali comuni e province della Regione: Bologna, Imola, Modena, Ferrara, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna, Riccione, Rimini, Forlì, Argelato, Carpi, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore, Castenaso, Cento, Cesena, Faenza, Fiorano Modenese, Formigine, Granarolo dell’Emilia, Lugo, Maranello, Ozzano Emilia, Pianoro, Rubiera, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Sassuolo, Zola Predosa.
La Regione, nella nota pubblicata sul sito, specifica che il progetto bonus mobilità Emilia Romagna, per il quale sono stati stanziati 3,3 milioni di euro, è molto ampio e si trova solo nella fase iniziale della sua attivazione perciò buona parte di questi incentivi entrerà in vigore lungo il corso del 2021.
Anche la Puglia ha il suo bonus mobilità
Un progetto molto simile a quello della Regione Emilia-Romagna è stato attuato in Puglia, nello specifico l’incentivo è gestito dal Comune di Foggia e si chiama “Foggia in bici”.
Per adesso l’iniziativa è stata avviata in fase sperimentale e sono quindi stati assegnati solo i primi 600 incentivi, al fine di valutare la riuscita del programma.
I 600 fortunati che hanno inoltrato domanda di richiesta e hanno avuto un responso favorevole hanno potuto ritirare il “kit pin bike”, composto fra gli altri oggetti di un contachilometri Bluetooth gestito mediante una app sullo smartphone.
Il contachilometri permette di registrare la distanza percorsa al fine di ricevere il bonus, che restituisce 0,25 centesimi per ogni chilometro percorso andando in bici al lavoro e 0,15 centesimi di euro pedalando su altre tratte, fino ad un massimo di 30 euro al mese.
Oltre a ciò, i primi cinque classificati, cioè i beneficiari che avranno percorso più chilometri in un mese pedalando, avranno diritto ad un premio extra di 50 euro. Dunque i cittadini foggiani nel 2021 possono guadagnare con il bonus mobilità un totale di 80 euro al mese. Si può partecipare all’iniziativa sia con la bici tradizionale che con una e-bike.
Il bonus mobilità 2021 dai mille volti della regione Piemonte
Anche la Regione Piemonte ha attivato un bonus mobilità 2021 che racchiude una molteplicità di incentivi.
Attualmente l’agevolazione è attiva fino al 30 giugno 2021, per un totale di fondi da erogare pari a 10.864.000 di euro.
Con questo bonus mobilità i residenti in Piemonte possono avere un contributo a fondo perduto che va dai 150 euro, per l’acquisto di una bicicletta tradizionale, ai 1.000 euro per una a pedalata assistita.
Il bonus offre anche incentivi che vanno dai 2.000 ai 4.000 euro per l’acquisto di scooter elettrici e dai 2.500 ai 10.000 euro per l’acquisto di una nuova auto a bassa emissione, l’importo viene calcolato proprio sulla base delle emissioni del nuovo veicolo. Inoltre, a questi importi si aggiungono 250 euro extra se si rottama il proprio vecchio veicolo.
Che fine ha fatto il bonus cargo-bike
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto anche l’istituzione di un bonus cargo-bike, tuttavia, come molti dei bonus creati dal governo Conte, con il passaggio all’esecutivo Draghi l’incentivo è in pratica caduto nel dimenticatoio perché manca ancora il decreto attuativo che ne sancisca la reale entrata in vigore.
Questo bonus è indirizzato ai titolari di Partita Iva che che effettuano consegne a domicilio, i quali possono ottenere il 30% di rimborso statale, fino al limite di 2.000 euro, se acquistano delle cargo-bike.
Bonus mobilità e legge 104 in Italia
Ricordiamo poi che in Italia chiunque sia affetto da una grave disabilità di tipo motorio e usufruisce della Legge 104, così come i suoi accompagnatori, ha sempre il diritto di ottenere il 19% di sconto sull’acquisto di una bicicletta elettrica.
I soggetti in questa categoria possono infatti inserire la spesa nella dichiarazione dei redditi e ottenere una detrazione Irpef.
Veicoli a metà prezzo con il bonus auto elettriche 2021
Ricordiamo che tra le prime mosse del governo Draghi vi è stata la creazione del Ministero per la Transizione Ecologica, quindi gli incentivi quali il bonus mobilità, cioè quelli volti allo sviluppo della mobilità sostenibile, sono meno a rischio di altri.
Di questi fa parte anche il bonus auto elettriche per il quale ancora si aspetta il decreto attuativo.
Il contributo offre il 40% di sconto sull’acquisto di un veicolo elettrico, ma è fruibile solo dalle famiglie con un ISEE inferiore ai 30.000 euro l’anno e se il nuovo veicolo non supera anche lui come prezzo di listino al netto dell’IVA i 30.000 euro (36.600 euro con IVA).
Lo sconto verrà applicato dal concessionario al momento dell’acquisto, quest’ultimo sarà rimborsato direttamente dalla ditta produttrice del veicolo, la quale a sua volta chiederà poi il rimborso allo Stato mediante credito di imposta.
I venditori che vogliono registrarsi per il bonus auto elettriche e offrire lo sconto statale ai propri clienti dovranno registrarsi sulla piattaforma gestita dal Ministero per lo Sviluppo, non appena il bonus sarà formalmente attivato.
Qui dovranno prenotare i vari incentivi richiesti, una volta fatto questo il concessionario ha 180 giorni per confermare la vendita dell’auto e inserire il numero di targa.
Il 3 giugno 2021, la giornata mondiale della bicicletta
Il 3 giugno si è celebrata la giornata mondiale della bicicletta. L’evento è stato organizzato dalle Nazioni Unite e inaugurato per la prima volta nel 2018, proprio allo scopo di coinvolgere tutti i paesi nello sviluppo sostenibile e di sottolineare l’importanza che il mezzo sta avendo nel progresso verso la transizione ecologica.
Ed effettivamente, nell’ultimo anno il nostro paese ha visto crescere la vendita delle e-bike del 20%, grazie anche alla costruzione di piste ciclabili e all’erogazione dei bonus mobilità. Rispetto al 2019, nel 2020 sono state acquistate quasi 40.000 biciclette a pedalata assistita in più.
Questo fa ben sperare per il ritorno nei prossimi mesi del bonus mobilità nazionale, ovvero lo sconto uniforme su tutto il territorio di 60% sui costi di una nuova bici elettrica.
Collaboratrice di Redazione, classe 1984.
Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull’opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.
Il mio motto è? “Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life”.
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