Reddito di Emergenza ancora sotto i riflettori politici. L’argomento proroga 2022 sembra tutt’altro che chiuso.
Infrante le speranze di avere un nuovo REm nella Legge di Bilancio, il Governo Draghi potrebbe voltare definitivamente pagina con un decreto-legge autorizzativo all’erogazione di nuovi pagamenti INPS del contributo nell’anno in corso, sulla scia del vecchio Decreto Sostegni bis.
A mettere nero su bianco la volontà dell’Esecutivo di non acconsentire alla proroga del Reddito di Emergenza nel 2022 è stato proprio il documento ufficiale della Legge del 30 dicembre 2022 che taglia totalmente fuori il sussidio emergenziale dal programma di aiuti e sostegni economici da erogare ai cittadini nell’anno.
Tutte le informazioni sulla proroga del Reddito di Emergenza le trovate nel video YouTube di “Redazione The Wam”.
Non tutto, però, è perduto. Considerato il perdurare della crisi economica dovuta all’emergenza epidemiologia da Covid-19, infatti, un nuovo decreto preparato ad hoc potrebbe arrivare da un momento all’altro per non interrompere il flusso degli aiuti economici alle famiglie che ancora si trovano in una condizione di disagio economico.
D’altra parte, il Governo Draghi più volte si è schierato a difesa dell’importanza del Reddito di Emergenza. Alla misura va, infatti, il merito di aver salvato dal baratro della crisi milioni di cittadini italiani chiamati a fare i conti con le rigide disposizioni governative purtroppo indispensabile per placare il contagio.
Al momento, nonostante la prorompente avanzata iniziale della variante Omicron sulla penisola, la curva dei contagi è in discesa e la campagna vaccinale prosegue senza sosta. Contemporaneamente, l’Esecutivo Draghi è al lavoro per allentare sempre di più le misure anti-contagio.
Una serie di condizioni queste che lasciano pensare all’impossibilità di avere una proroga del Reddito di Emergenza nel 2022.
Questo perché il REm è una misura temporanea, disposta sì per risollevare la situazione economica degli italiani, ma solo fino al termine della situazione emergenziale.
In altre parole, la lenta ma graduale ritirata della pandemia dal territorio italiano non giustifica la necessità di ricorrere a nuove rate Rem nel 2022.
Diverso, invece, è il modo di vedere dei cittadini italiani che hanno beneficiato del Reddito di Emergenza lo scorso anno. Gli stessi continuano a sperare in un REm 2022 dietro l’angolo grazie ad un nuovo Decreto Sostegni, come accaduto nel 2021.
Lo scorso anno, infatti, la proroga del Reddito di Emergenza è avvenuta a più riprese. Le ultime quattro tranche del sussidio (giugno, luglio, agosto, settembre) sono state introdotte dal DL Sostegni bis, mentre nessuna indicazione di nuovi pagamenti INPS del contributo risultava dalla vecchia Legge di Bilancio.
E nel 2022 potrebbe ripresentarsi la stessa situazione: il Governo Draghi con un decreto nuovo di zecca potrebbe far partire nuove rate del Reddito di Emergenza, nonostante nella Legge di Bilancio 2022 non ci sia alcuna indicazione in merito.
Vediamo subito quali circostanze possono fare sperare ancora in un nuovo REm 2022.
Reddito di Emergenza: un nuovo REm 2022 da Draghi? Ecco perché potrebbe arrivare la proroga
In chiusura del precedente paragrafo volutamente abbiamo marcato l’assenza del REm nella Legge di Bilancio 2022.
Allo stesso tempo è risaputa l’importanza data dal Governo Draghi al Reddito di Emergenza. Non sono mancante le occasioni in cui il Presidente del Consiglio ha sottolineato la rilevanza del contributo che ha permesso a migliaia di famiglie italiane di tirare una sospiro di sollievo in un periodo non proprio propizio, quello della pandemia.
Un ruolo così importante che potrebbe far passare in secondo piano il mancato inserimento del Reddito di Emergenza nel complesso programma di aiuti e sostegni prorogati nella Manovra attualmente in vigore.
Di un nuovo REm non c’è traccia nel documento ufficiale, mentre largo spazio viene dato ai Bonus ristrutturazione casa nel loro complesso (Superbonus 110%, Bonus Facciate, Bonus Mobili ed Elettrodomestici, Bonus casa 50%, etc) e alla misura cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, il Reddito di Cittadinanza.
Tuttavia, l’assenza di una nuova proroga al 2022 del REm nella Legge di Bilancio non ha un peso rilevante, questo perché l’esclusione in Manovra del Reddito di Emergenza non mette la parola fine alla possibilità di avere nuove rate del contributo nell’anno in corso, alla stregua di quanto avvenuto lo scorso anno.
Reddito di Emergenza: proroga 2022 grazie a un nuovo decreto? Ultime notizie
Per capire il perché le speranze su un nuovo REm rimangono ancora vive, occorre dare uno sguardo al passato. Nel 2021, il Governo ha prorogato il contributo introdotto dal Conte bis in due step, in rapporto all’andamento della pandemia sul territorio italiano.
Il Decreto Sostegni I ha portato all’introduzione di nuove rate del Reddito di Emergenza per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2021.
In un secondo momento, il Decreto Sostegno bis, entrato in vigore lo scorso 26 maggio, ha esteso la proroga del sussidio per altre quattro mensilità, da giugno fino a settembre 2021.
Quanto accaduto in passato, quindi, riaccende la speranza di avere un nuovo REm 2022 grazie ad un nuovo provvedimento separato e distinto dalla Manovra di Bilancio.
Inoltre, a favore della proroga 2022 del Reddito di Emergenza giocano una serie di fattori. Il più importante è il ruolo riconosciuto al contributo dal Governo Draghi, più volte acclamato per aver consentivo ai nuclei familiari gravati da pesanti difficoltà economiche di dormire sonni tranquilli in piena emergenza epidemiologica da Covid-19.
In realtà, le prime indiscrezioni su un nuovo REm 2022 hanno iniziato a circolare alla notizia del prolungamento dello Stato di Emergenza, esteso fino a fine marzo 2022. Si è trattato, però, di sole ipotesi non concretizzate nei fatti.
Reddito di Emergenza: nessun nuovo REm nel 2022? Ecco i contro
Se il peso riconosciuto al Reddito di Emergenza dal Governo Draghi è un segnale che lascia accesa una speranza sulla possibilità di avere nuove rate REm nel 2022, ci sono una serie di evidenze che chiudono definitivamente il capitolo sulla proroga del contributo.
A sfavore della chance di avere ulteriori mensilità di Reddito di Emergenza nell’anno in corso gioca lo scenario epidemiologico attuale.
Seppur la variante Omicron nella fase iniziale ha fatto schizzare i numeri dei contagi alle stelle, ora la situazione è nettamente migliorata. Stando alle nuove disposizioni del Governo Draghi a breve cadrà l’obbligo di mascherine all’esterno, oltre ad essere allentate le misure in termini di quarantena.
Insomma, ci troviamo in uno scenario completamente diverso rispetto a quello vissuto un anno fa, fatto di lockdon, limitazioni agli spostamenti, coprifuoco e cambi di colore delle Regioni.
In altre parole, ritornato il sereno sul numero delle terapie intensive occupate, sui contagi e sulle ospedalizzazioni è molto improbabile il ritorno ad uno stretto lockdown come quello avuto lo scorso 2020.
Prendendo coscienza della situazione, non esistono i presupposti affinché il Governo Draghi possa introdurre ulteriori rate di Reddito di Emergenza nel 2022.
Se è vero, però, che la situazione è migliorata, le famiglie ancora non riescono a smaltire gli effetti della crisi economica causata dalla pandemia.
Per questo motivo rimangono fiduciosi che una proroga a sorpresa del Reddito di Emergenza possa arrivare da un momento all’altro.
Reddito di Emergenza: c’è una scadenza prevista per l’arrivo del nuovo REm? Le ultime
Tiriamo le somme su quanto detto nei precedenti paragrafi.
Nel 2022 con ogni probabilità non ci sarà un nuovo REm, a meno che si registri un’impennata vertiginosa dei contagi tale da mettere in pericolo la soglia di occupazione delle terapie intensive e dei posti letto in ospedale.
Molti hanno iniziato a credere che un nuovo REm 2022 potesse arrivare alla notizia da parte del Governo della proroga dello Stato di Emergenza al 31 marzo 2021, arrivata con il decreto-legge del 24 dicembre 2021.
Questo perché in passato ad ogni proroga dello Stato di Emergenza è sempre seguita la proroga del Reddito di Emergenza.
Si tratta, però, di una casualità. Le due misure sono completamente diverse e non collegate da alcun legame.
Non esiste quindi una scadenza per avere un nuovo REm. Tutto dipende dall’andamento del quadro epidemiologico.
Solo un suo peggioramento, infatti, giustificherebbe l’introduzione di nuove rate del Reddito di Emergenza 2022.
Collaboratore giornalistico, classe 1985.
Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l’Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall’economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell’amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
Il mio motto? “Non c’è niente che io non possa imparare”.
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