Il bonus mobili ed elettrodomestici è tornato anche nel 2022, ma con moltissime novità.
La Legge di Bilancio 2022, infatti, ne ha ridotto notevolmente l’importo, che passa da un limite di spesa massimo di 16.000 euro all’attuale limite di 10.000 euro.
Per l’anno corrente, dunque, sarà possibile richiedere fino a 5.000 euro grazie a questa agevolazione, che è stata confermata anche per i prossimi anni, fino al 2024.
Scongiurato, almeno per il momento, l’ulteriore abbassamento del limite massimo delle spese: prima della pubblicazione della normativa definitiva in Gazzetta Ufficiale, in effetti, il Governo sembrava intenzionato ad abbassare il bonus mobili ad un massimo di 2.500 euro.
Fortunatamente così non è stato e, almeno per tutti il 2022, sarà possibile ottenere 5.000 euro massimi grazie ai lavori di sostituzione di elettrodomestici e mobili.
C’è però una domanda che molti interessati si stanno attualmente ponendo: è possibile richiedere la misura senza dover per forza ristrutturare casa?
In effetti, possiamo far rientrare il bonus mobili ed elettrodomestici tra i bonus legati agli interventi edilizi. Per tale ragione, per richiedere il bonus mobili 2022 sembra necessaria la ristrutturazione dell’immobile.
Ma c’è un modo per ottenere fino a 5.000 euro senza necessariamente avviare interventi di ristrutturazione.
In questo articolo ci occuperemo del bonus in questione, cercando di capire se è possibile acquistare mobili ed elettrodomestici ottenendo indietro 5.000 euro senza la necessità di ristrutturazione.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: dettagli e caratteristiche
Prima di occuparci nel dettaglio dell’ottenimento del bonus mobili 2022 senza ristrutturazione e di capire come la ricezione dell’agevolazione sia possibile senza avviare alcun intervento, analizziamo la misura nel dettaglio.
Dato che, tramite la Legge di Bilancio 2022, sono state apportate alcune modifiche alla misura, infatti, vale la pena di elencarne specifiche e caratteristiche.
L’agevolazione, nel dettaglio, consente di ottenere un credito d’imposta pari al 50% di quanto speso per comprare nuovi elettrodomestici e mobili.
I prodotti acquistati devono però essere nuovi: sull’usato, il bonus mobili 2022 non sarà valido.
Detto altrimenti, il bonus mobili 2022 consentirà un risparmio sull’acquisto dei prodotti nuovi, risparmio che però non è immediato, perché non si riceverà uno sconto.
A differenza di quanto accade con altri bonus, come il bonus rottamazione TV, i beneficiari non pagheranno meno al momento dell’acquisto.
Potranno però ricevere fino ad un massimo di 5.000 euro al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: la questione della ristrutturazione
Trattandosi di uno dei bonus legati alla casa ed alle ristrutturazioni edilizie, il bonus mobili 2022, così come quanto avvenuto negli scorsi anni, sembrerebbe prevedere degli interventi edilizi per l’accesso.
In effetti, è chiaramente specificato che i mobili e gli elettrodomestici acquistati dovranno servire per riempire e rendere vivibile un immobile sottoposto a ristrutturazione.
Questo è quanto confermato anche dall’Agenzia delle Entrate: nella Guida Ufficiale bonus mobili aggiornata a gennaio 2022, infatti, è chiaramente riportato che “per avere l’agevolazione è indispensabile (…) realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio”.
Per tale ragione si è sempre detto che il bonus mobili 2022 non potrà essere richiesto se non si avvieranno preventivamente lavori di ristrutturazione.
Eppure, la questione non è così semplice, e sembrerebbe esserci un modo per ottenere il bonus mobili 2022 senza ristrutturazione.
Bonus mobili 2022 senza ristrutturazione? Ecco come!
La già citata Guida al bonus mobili 2022 dell’Agenzia delle Entrate continua inserendo tra gli interventi ammessi quelli di “manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti”.
Dunque, per poter accedere al bonus mobili ed elettrodomestici 2022, non è detto che la ristrutturazione debba sussistere.
Per poter richiedere il bonus mobili 2022 senza ristrutturazione, però, è comunque necessario che siano stati quantomeno avviati interventi di manutenzione straordinaria.
Rientrano in questa tipologia di interventi la manutenzione ed il rifacimento delle scale, le modifiche e le sostituzioni degli infissi, il consolidamento delle fondamenta, l’installazione di opere quali scale di sicurezza o eventuali ascensori.
E ancora, tra le opere che rientrano nella manutenzione straordinaria, secondo quanto disposto dal Testo Unico per l’Edilizia, possiamo far rientrare anche la realizzazione di recinsioni e cancelli, gli interventi di efficientamento energetico, la creazione di nuove aperture o chiusure interne all’immobile.
Se, invece, sono stati avviati interventi di manutenzione ordinaria per risanare l’immobile in oggetto, non si avrà diritto al bonus mobili 2022.
Bonus mobili 2022: come attestare i lavori effettuati
Sia che si voglia richiedere il bonus mobili 2022 senza ristrutturazione (ma comunque con interventi di manutenzione straordinaria), sia nel caso di avvenuta ristruttrurazione, gli interessati dovranno aver cura di produrre adeguata documentazione.
In genere, si richiedono la segnalazione certificata di inizio attività o la comunicazione di inizio lavori asseverata.
Non tutti, però, hanno a disposizione questi documenti ufficiali: in questo caso, per poter richiedere il bonus mobili 2022 ed ottenere la detrazione spettante occorre produrre un’autocertificazione.
Ricordiamo però che è possibile utilizzare l’autocertificazione soltanto per alcuni interventi, in quanto per la ristrutturazione è necessario presentare documentazioni ufficiali.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: prodotti idonei
In ultimo, è interessante chiarire quali siano i prodotti che daranno diritto alla detrazione da 5.000 euro garantita dal bonus mobili 2022 senza ristrutturazione o con interventi di recupero edilizio.
I requisiti dei prodotti sono infatti cambiati rispetto al 2021: forniremo, dunque, una breve panoramica sugli articoli che daranno diritto al credito d’imposta a partire da quest’anno.
Chiariamo subito però una cosa: per quanto concerne i mobili, non ci sono particolari indicazioni. Basta solo che siano nuovi e necessari a rendere vivibile l’immobile.
Diverso è il caso degli elettrodomestici: per avere diritto al bonus mobili 2022, bisognerà limitarsi a portare in detrazione grandi elettrodomestici, che sono gli unici che danno accesso all’agevolazione.
Sono stati tra l’altro imposti dei limiti in merito alle classi energetiche degli elettrodomestici. La classe F è ad esempio richiesta per congelatori, freezer e frigoriferi. Per le lavastoviglie e le lavatrici, invece, bisogna scegliere prodotti almeno di classe E.
Nulla è cambiato, rispetto al 2021, per i forni: questi possono appartenere alla classe energetica A.
Ma, come esistono i prodotti idonei per l’accesso al bonus mobili 2022 senza ristrutturazione e con, ci sono anche dei nuovi acquisti che non potranno far parte delle spese oggetto di detrazione.
Ad esempio, i piccoli elettrodomestici, che non sono contemplati nel bonus mobili 2022. Ma anche i complementi d’arredo, i tendaggi, le porte e le finestre.
Per informazioni sul bonus mobili 2022 non presenti in questo articolo, segnaliamo il video YouTube a cura di “Come Faccio A“, che si è di recente occupato della misura e delle sue modifiche per l’anno corrente, introdotte con la Legge di Bilancio.
Copywriter, classe 1991.
Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
Il mio motto è? “Many of life’s failures are people who did not realize how close they were to success when they gave up”.
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