(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 10 feb – “Il problema
delle frodi alla base dei bonus edilizi, che riguarda
marginalmente il superbonus 110%, non sta nella circolazione
dei relativi crediti d’imposta ma nella fase della loro
generazione. Per questo motivo il Movimento 5 Stelle sta
lavorando a una serie di emendamenti al Dl sostegni ter,
pronti pero’ per essere trasfusi nel nuovo decreto correttivo
a cui il Governo sta lavorando per superare le storture dello
stesso Dl sostegni ter e del precedente Dl antifrodi. Con
queste proposte intendiamo costruire un sistema di ‘tracking’
dei crediti d’imposta”.
Lo spiega in una nota Gianmauro Dell’Olio, capogruppo M5S in
commissione Bilancio del Senato. “Stiamo valutando la
possibilita’ di assegnare a ogni credito un codice univoco
che possa garantirne in ogni momento una facile e pronta
tracciabilita’. In tale direzione il passo da compiere e’
quello del rafforzamento e dello sviluppo dell’infrastruttura
informatica su cui gia’ oggi poggiano i cassetti fiscali,
all’interno dei quali pero’ non sono presenti quei dati utili
per identificare meglio il credito. Pensiamo solo al codice
della fattura elettronica, al numero della Cila, al Cro del
pagamento. La soluzione, pertanto, e’ molto piu’ semplice di
quanto si possa pensare. Il Mef ha al suo interno tutte le
societa’ informatiche che possono contribuire a questa
evoluzione come Sogei, PagoPa, Consip, Poligrafico. E i
miglioramenti del sistema possono essere fatti in tempi
relativamente rapidi. Queste modifiche da un lato non
comporterebbero un aggravio per le aziende edilizie e per i
soggetti che appongono il visto di conformita’ e provvedono
all’inoltro delle pratiche, dall’altro permetterebbero
all’Agenzia delle Entrate di avere immediata e maggiore
chiarezza sulle operazioni effettuate”.
com-nep
(RADIOCOR) 10-02-22 16:01:01 (0560)ENE,IMM,INF 5 NNNN
Source: borsaitaliana.it
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