LECCE – Dopo Milano, Monza e Bergamo, anche l’Ance di Lecce aderisce al protocollo territoriale per contrastare le infiltrazioni mafiose nel settore dell’edilizia. L’Associazione nazionale costruttori edili del Salento ha infatti sottoscritto questa mattina l’accordo presso gli uffici della prefettura. Presenti, oltre al presidente di Ance Lecce Valentino Nicolì, anche il numero uno di Confindustria, Nicola Delle Donne e la prefetta del capoluogo salentino, Maria Rosa Trio.
L’iniziativa è partita lo scorso 4 agosto, in tutto il Paese, quando la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha sottoscritto un accordo con il presidente dell’Associazione nazionale dei costruttori edili Gabriele Buia, per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore. In questo contesto nazionale, nel quale l’edilizia è prevista in crescita per via dell’ecobonus e delle banche che tornano a riossigenare il settore, anche il Salento ha ritenuto di voler puntare sulla legalità in questa fase di rilancio economico.
Il video: gli interventi presso la prefettura di Lecce
“Una garanzia – l’ha definita Nicolì- perché solo tramite la legalità possiamo aspirare a un mercato libero e non dopato da quei fenomeni dannosi per le imprese che operano correttamente”. Di parere analogo anche il referente provinciale di Confindustria: “ Siamo certi che i protocolli di legalità rappresentino una best practice non soltanto per le imprese, ma per la stessa pubblica amministrazione, portati in questo modo a dover rispettare quegli accordi”.
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