11 febbraio 2022
(Redazione Nextville)
Molte voci si sono alternate nelle ultime settimane per chiedere in coro al Governo di rivedere la norma che impedisce di cedere il credito un numero illimitato di volte.
A impedire la cessione illimitata del credito nell’ambito delle detrazioni fiscali per gli interventi edilizi è stato il decreto-legge Sostegni-ter (Dl 4/2022).
Una misura pensata per mettere un freno alle frodi e che si è aggiunta a quelle già previste dal Dl 157/2021 (meglio noto come decreto Anti-frode) e dalla Circolare 29 novembre 2021, n. 16/E dell’Agenzia delle entrate.
Parlamentari, operatori del settore e associazioni di categoria ritengono che questa misura abbia effetti negativi non di poco conto sul settore dell’edilizia.
In ambito parlamentare, con una serie di interrogazioni, alcuni deputati hanno messo in evidenza come il Governo, di fronte alle numerose truffe riscontrate, si sia limitato a bloccare il corretto funzionamento dell’incentivo.
La cosa più preoccupante, fatta notare al Governo dai parlamentari, è che gli istituti di credito, compresi Cassa Depositi e Prestiti e Poste, non potendo più cedere i crediti, stanno interrompendo gli acquisti.
Forte è arrivata anche la voce delle associazioni di categoria, tramite il Coordinamento FREE e Ance. Il primo, sebbene riconosca che le truffe emerse in questi mesi destino molta preoccupazione, ritiene che con “le misure adottate oggi si butta via il bambino con l’acqua sporca”.
Ance, in un’audizione informale alla Commissione Bilancio del Senato, per voce del Presidente Buia, parla di un provvedimento che rischia di affondare il settore delle costruzioni, colpendo tutti gli operatori in modo indiscriminato.
Il Governo, dal canto suo, sebbene abbia riconosciuto come reali i problemi causati dalla norma a cittadini e operatori del settore, rimane fermo sulle sue posizioni, ribadendo che l’emanazione di quella norma si è resa necessaria per “interrompere il perpetrarsi delle frodi più rilevanti e salvaguardare gli ingenti interessi erariali in gioco, evitando al contempo che il denaro pubblico erogato sia distratto dagli autori degli illeciti per finalità di riciclaggio”.
Source: nextville.it
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