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GREEN E SOCIALI, ORA LO SCOGLIO È IL SUPERBONUS” – QUOTIDIANO NAZIONALE


POZZI DI ACQUA POTABILE La coscienza ambientalistica e solidale di NWG Italia si materializza anche nel sostegno ad Amref iniziato nel 2004. In 18 anni sono stati realizzati in Africa di 102 pozzi di acqua potabile che hanno salvato oltre 50mila vite nella zona di Malindi, in Kenya. «Altri 40 pozzi sono stati cantierizzati – dice il presidente D’Antini – e saranno consegnati entro quest’anno»
POZZI DI ACQUA POTABILE La coscienza ambientalistica e solidale di NWG Italia si materializza anche nel sostegno ad Amref iniziato nel 2004. In 18 anni sono stati realizzati in Africa di 102 pozzi di acqua potabile che hanno salvato oltre 50mila vite nella zona di Malindi, in Kenya. «Altri 40 pozzi sono stati cantierizzati – dice il presidente D’Antini – e saranno consegnati entro quest’anno»

UN’AZIENDA che ha chiuso il 2021 con un volume di affari intorno ai 50 milioni di euro rispetto ai 30 dell’anno precedente. Tanto è vero che Banca Intesa l’ha premiata tra le 144 imprese italiane che sono cresciute di più nel periodo Covid. NWG Italia però non pensa solo al profitto ma anche a formare una coscienza ambientalista nelle giovani generazioni, schierando in prima linea i propri dipendenti e affianca Amref in progetti per la salute del continente africano. Guadagno e solidarietà che si uniscono in una…

UN’AZIENDA che ha chiuso il 2021 con un volume di affari intorno ai 50 milioni di euro rispetto ai 30 dell’anno precedente. Tanto è vero che Banca Intesa l’ha premiata tra le 144 imprese italiane che sono cresciute di più nel periodo Covid. NWG Italia però non pensa solo al profitto ma anche a formare una coscienza ambientalista nelle giovani generazioni, schierando in prima linea i propri dipendenti e affianca Amref in progetti per la salute del continente africano. Guadagno e solidarietà che si uniscono in una sinergia virtuosa ma la burocrazia e gli errori di una politica spesso miope rischiano di produrre gravi danni, non solo per l’azienda pratese da 18 anni nella green economy, ma anche alle tante realtà imprenditoriali che hanno puntato sul superbonus 110%.

La frenata determinata dalla stretta sulla cessione del credito configura effetti molto pesanti, come sottolinea il presidente di NWG Italia Francesco D’Antini. “Per il 2022 abbiamo 85 milioni di euro di credito contrattualizzati ai nostri clienti. Il decreto Ter è sbagliato nel suo concepimento, perché un’azienda come la nostra, pur lavorando con numeri impressionanti, non può compensare a livello fiscale. Tra 60 giorni speriamo in novità importanti con il cambio di un decreto che ha prodotto una situazione surreale dopo il boom della prima fase. Il superbonus del 110% si chiuderà al 30 giugno e bisognerà fare presto”. NWG Italia è quella che si definisce un’azienda virtuosa, in netta crescita grazie a scelte oculate e vincenti. Ha ampliato la rete commerciale, realizzato una linea di produzione con un kit che riguarda energia elettrica e riscaldamento a raggi solari e puntato sull’efficientamento di case a impatto zero. Con la crescita del fatturato aumenta costantemente anche l’occupazione, con i dipendenti che sfiorano quota 140 unità grazie anche al raddoppio degli installatori. Il boom come conferma il presidente D’Antini è arrivato grazie allo sviluppo degli Energy brooker che in NWG sono molto di più di un consulente energetico. “Un vero e proprio ambasciatore di uno stile di vita sostenibile – sottolinea il presidente – in grado di sensibilizzare i clienti verso un approccio responsabile su energia e i consumi a partire dalla bolletta domestica”. E per diffondere il verbo nella comunity green questi brooker sono anche insegnanti volontari che educano le giovani generazioni sui benefici delle energie rinnovabili e quindi sulla tutela dell’ambiente. “In questi anni – evidenzia D’Antini – abbiamo coinvolto circa 200 mila bambini di 4000 scuole elementari e medie, aderendo al progetto Global Compact delle Nazioni Unite”.

Source: quotidiano.net

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