Contributi a fondo perduto, le somme erogate nel 2020 e 2021 sfiorano i 25 miliardi di euro. A renderlo noto è il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel corso dell’audizione presso la V Commissione, Bilancio, del Senato del 10 febbraio scorso. Nuovi fondi sono previsti per il 2022 dal decreto Sostegni ter, per le imprese di settori particolarmente colpiti dalla pandemia.
Contributi a fondo perduto, quasi 25 miliardi di euro è l’ammontare delle somme che sono state erogate tra il 2020 e il 2021.
A renderlo noto è il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nell’audizione presso la V Commissione, Bilancio, del Senato del 10 febbraio scorso.
Nel complesso sono più di 7,8 milioni i bonifici o i crediti d’imposta riconosciuti.
E le erogazioni non sono finite: nuove misure in favore di particolari settori produttivi sono stati previsti dal decreto Sostegni ter.
Contributi a fondo perduto, dati Entrate: nel 2020 e 2021 valgono quasi 25 miliardi di euro
Tra i vari aspetti affrontati nel corso dell’audizione presso la V Commissione, Bilancio, del Senato del 10 febbraio scorso, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, si è concentrato sui contributi a fondo perduto.
L’Amministrazione finanziaria, su disposizione dei vari decreti emergenziali che si sono susseguiti nel corso dell’emergenza coronavirus, ha stanziato quasi 25 miliardi di euro tra il 2020 e il 2021.
La cifra, tuttavia, non comprende ancora i nuovi contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni ter per alcuni settori particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia.
Nel complesso, si attestano a 7,8 milioni i bonifici e i crediti d’imposta riconosciuti.
Oltre ai dati relativi ai contributi a fondo perduto, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha fornito i dati relativi alle misure collegate ai bonus edilizi.
Nel complesso tra superbonus 110 per cento, bonus facciate, installazione delle colonnine di ricarica elettrica, ecobonus, bonus ristrutturazione e sismabonus, al 31 dicembre 2021 sono stati erogati oltre 38 miliardi di euro.
A riguardo, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha sottolineato anche i dati relativi alle frodi:
“Fino ad oggi, l’attività di analisi e controllo condotta ha consentito di individuare, all’Agenzia delle entrate e alla Guardia di finanza, un ammontare complessivo di crediti d’imposta inesistenti di cui agli articoli 119 e seguenti del Decreto Rilancio di 4,4 miliardi di euro.”
Sul tema è intervenuto anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa dell’11 febbraio scorso.
Contributi a fondo perduto, i nuovi contributi previsti nel decreto Sostegni ter
Ai numeri relativi ai contributi a fondo perduto erogati negli anni 2020 e 2021 si dovranno aggiungere quelli che poi saranno erogati sulla base delle misure previste dal decreto Sostegni ter, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 gennaio 2022.
Il decreto prevede un rifinanziamento per 20 milioni di euro del fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse, in conseguenza di misure di prevenzione adottate dall’articolo 6 del DL 221 del 24 dicembre 2021.
Le attività in questione sono quelle svolte in discoteche, sale da ballo e locali assimilati. I dettagli per definire requisiti, modalità tecniche e termini per la presentazione delle domande saranno forniti con un provvedimento apposito della stessa Agenzia delle Entrate.
Un altra misura prevista è quella del fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio. Nello specifico il fondo del MISE per il 2022 ammonta a 200 milioni di euro che saranno concessi alle imprese che rispettano i seguenti requisiti:
- svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio;
- presentano un ammontare di ricavi nel 2019 non superiore a 2 milioni di euro;
- hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30 per cento rispetto al 2019.
Un altro intervento consiste nella modifiche al decreto Sostegni bis, che prevede un fondo per le imprese dei settori:
- del wedding;
- dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie;
- dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (HORECA).
Nel complesso sono previsti 40 ulteriori milioni per l’anno in corso.
Infine, 15 milioni di euro sono previsti per il settore dei trasporti effettuati su strada con autobus, che non sono soggetti agli obblighi di servizio pubblico.
I contributi saranno erogati ai soggetti che rispettano i requisiti previsti e per l’attuazione saranno necessari uno o o più decreti del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro il 26 febbraio 2022.
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