(Adnkronos) – “Di fronte a problematiche di questa portata, intervenire -sottolinea Misiani- era necessario. Il governo lo ha fatto con il decreto legge ‘sostegni ter’, decidendo una stretta sulla cessione dei crediti ritenuta da molti eccessiva. Le proposte presentate durante le audizioni della commissione bilancio del Senato, così come quelle che stanno emergendo nel dibattito pubblico, indicano la strada per correggere la rotta senza tornare allo status quo ante”.
“Spetta al governo e al Parlamento valutarle ed eventualmente accoglierle, evitando ogni approccio ideologico e cercando di affrontare con il massimo pragmatismo i problemi che abbiamo di fronte. Nell’immediato, l’obiettivo da porsi è contrastare efficacemente le frodi evitando di paralizzare l’edilizia. Una scelta importante, in questo quadro, sarebbe vincolare l’uso dei bonus al rispetto del contratto collettivo dei lavoratori edili, non solo per migliorare la sicurezza nei cantieri ma anche per facilitare i controlli anti frode da parte delle autorità preposte”.
“In prospettiva, l’Italia deve dotarsi di una strategia di lungo periodo per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare, decisiva per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Di questa strategia devono essere parte integrante incentivi con un orizzonte temporale più lungo, obiettivi ambientali maggiormente ambiziosi e meccanismi di funzionamento meno regressivi degli attuali bonus”.
Source: ildubbio.news
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.