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I nuovi bandi Meridaunia – Lucera Web

Il Gal Meridaunia ripropone nuove opportunità per le comunità locali dell’area dei Monti Dauni, anche grazie ad alcune economie derivanti da bandi precedenti, comunque molto partecipati. Per l’occasione sta per partire un ciclo di incontri informativi che toccheranno alcuni Comuni del territorio, così da creare momenti utili per presentare le opportunità previste dai bandi e per rispondere alle domande dei presenti. Le tappe sono state fissate a Casalvecchio, Candela, Roseto, Castelluccio Valmaggiore, Pietra, Anzano, Carlantino e Accadia.
In particolare, un paio di bandi riguardano investimenti in agricoltura e nelle attività artigianali e per la prima volta è pronto un avviso per la trasformazione dei prodotti agricoli delle aziende di Lucera. 
Quello dedicato all’agricoltura, pubblicato per la quarta volta, nei precedenti step ha finanziato 53 progetti di investimento nei 29 Comuni dei Monti Dauni. In questa occasione ci sono ancora dei contributi a fondo perduto (50%) fino ad un massimo di 100 mila euro, per dare vita ad altre iniziative di sviluppo dei privati nel settore. Copre le seguenti spese: 1. opere di ristrutturazione, recupero, adeguamento, piccoli ampliamenti, ammodernamento di beni immobili produttivi (edifici e terreni) destinati alla produzione, trasformazione e vendita di prodotti, e l’ammodernamento produttivo include anche le colture arboree poliennali; 2. acquisto di attrezzature, arredi, hardware e software, strettamente funzionali all’attività; 3. impianti di trasformazione-lavorazione e confezionamento dei prodotti aziendali; 4. acquisizione di brevetti e licenze; 5. spese generali. È possibile presentare domande di aiuto fino al 4 aprile 2022.
Il bando dell’artigianato tipico, pubblicato per la seconda volta, è rivolto ai 30 Comuni dei Monti Dauni.

Ecco un breve prospetto dei bandi con i relativi budget.
– Sostegno per il miglioramento e la sostenibilità delle prestazioni globali delle aziende agricole, rivolto alle aziende agricole dei 29 Comuni dei Monti dauni, per 1.556.918,87 euro 
– Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra agricole: artigianato tipico, servizi al turismo e alla persona, rivolto alle attività dei 29 Comuni dei Monti dauni, per 1.850.000 euro.
– Sostegno agli investimenti per la trasformazione e commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli, rivolto alle aziende agricole di Lucera per 458.367,08 euro

Nelle tre precedenti pubblicazioni, il Bando Agricoltura ha finanziato e supportato iniziative di creazione, sviluppo e crescita di piccole realtà imprenditoriali, evidenziando la necessità di adottare e realizzare nuovi modelli di lavorazione e di produzione e quindi di considerare e vivere l’attività agricola. Ecco alcune storie: 

Valeria e Ivano (Deliceto)
Valeria Roselli e suo marito Ivano Intenso sono due giovani produttori di Deliceto e con il finanziamento Gal hanno dato vita ad una coltivazione di bacche di goji. Un progetto innovativo che ha aperto di fatto la strada a pratiche diverse da quella che per decenni hanno caratterizzato l’agricoltura di Capitanata.
“Con i fondi – ha spiega Valeria – abbiamo ristrutturato il nostro caseggiato dove realizziamo un laboratorio per l’estrazione delle bacche e delle erbe officinali. Lì porteremo le bacche di goji ad essicazione per poi commercializzarle oppure trasformarle in marmellate e succhi di frutta, basti pensare che le proprietà salutari e nutritive di questo frutto attirano l’attenzione di chi ama il mangiar sano”. 
“Abbiamo scommesso molto su questo progetto – ha aggiunto Ivano – io, in particolar modo, ho deciso di tornare a Deliceto dopo alcuni anni trascorsi in Toscana, perché sono convinto che anche qui da noi si può fare tanto. Insieme a mia moglie, abbiamo deciso di investire sul territorio, di valorizzarlo attraverso una diversificazione delle colture e soprattutto di concentrarci su idee innovative. Meridaunia ci ha dato questa importante opportunità, e noi l’abbiamo colta al volo. Ripeto, grazie a questi aiuti economici sui Monti Dauni si possono fare tante cose”.

Angela (Motta Montecorvino)
Nel 1997 ha scelto di trasferirsi da Corato, città natale, a Motta Montecorvino dove si è sposata e dove da alcuni anni si dedica all’agricoltura biologica, coltivando grano tenero, farro e avena. 
“La mia è stata una scelta perché sin da bambina – ha dichiarato Angela Ventura – quando venivo qui a trovare una mia amica, mi sono innamorata dei Monti Dauni, un territorio fantastico dove si possono fare davvero tante cose. Non è vero che sono zone marginali da dove fuggire”.
50enne, laureata in Informatica, ha deciso di cambiare mestiere e di investire in agricoltura innovativa. Alle pendici del Monte Sambuco (981 metri di altezza) ha realizzato un impianto di sambuco, dalle cui bacche si ottengono ottimi sciroppi e marmellate. 
“Amo troppo la campagna, e percorrendo i sentieri di questa straordinaria zona dei Monti Dauni, ho scoperto questa pianta spontanea e ho pensato di coltivarla per iniziare a produrre liquori, marmellate e integratori da poter commercializzare. Il bando Agricoltura di Meridaunia mi ha convinto ancora di più a fare questo investimento. Grazie ai fondi, ho già acquistato l’occorrente per avviare la produzione, dalla messa a dimora delle piante all’acquisto di mezzi agricoli e attrezzatura tecnologica per il commercio elettronico. Il sambuco è una pianta dalle tantissime proprietà: è ricca di vitamine, in particolare di vitamina C e di vitamina A, oltre che di sali minerali. Parliamo, quindi, di un vero e proprio integratore naturale. Inoltre contiene anche una buona quantità di flavonoidi, sostanza antiossidante. Questa pianta è in grado di migliorare e rafforzare le difese immunitarie sia prima che insorgono patologie, sia ai primi sintomi di raffreddore o febbre. Sono note anche le proprietà digestive, lassative e diuretiche”.

Pasquale e Gaetano (Bovino)
In Italia cresce notevolmente il consumo delle lumache da tavola, ma la maggior parte delle chiocciole consumate nel nostro Paese proviene dall’estero. Numeri alla mano in tutta Italia sono circa 1.000 gli allevamenti, tra questi se ne conta uno, nato da poco a Bovino. 
A credere in un’agricoltura innovativa sui Monti Dauni sono Pasquale Russo e Gaetano Terenzio, poco più che quarantenni, il primo ricercatore all’Università degli Studi di Foggia, l’altro responsabile di produzione in un sementificio. Entrambi con la passione della campagna. In località “Pezza degli Angeli” hanno avviato l’allevamento di lumache, e grazie ai fondi del bando “Agricoltura e Multifunzionalità” si sono prefissati di ampliare l’azienda. 
“Questa è un’idea che coltivavamo da tempo, finalmente ci siamo riusciti a realizzare questo impianto che abbiamo potuto ultimare con i finanziamenti di Meridaunia. Alleviamo una specie di lumaca dal nome Elix Aspersa Muller, tipiche lumache da gastronomia e vengono utilizzate per la preparazione di piatti prelibati come la ricetta delle lumache alla borgogna”. 
Pasquale e Gaetano credono nell’elicicoltura e attraverso il loro allevamento vogliono creare una nuova opportunità per l’agricoltura dei Monti Dauni. 
“In questi terreni si è sempre e solo coltivato grano, noi abbiamo deciso di diversificare. Con i fondi abbiamo realizzato l’impianto, iniziando dalla recinzione perimetrale, e poi stiamo utilizzando questi finanziamenti anche per promuovere la nostra iniziativa”. 
La sfida dei due giovani imprenditori è iniziata quasi per gioco. 
“Abbiamo iniziato con 20 mila riproduttori, ovvero circa 300 kg di lumache, oggi dopo poco più di un anno siamo arrivati a diversi milioni di esemplari che immettiamo sia sul mercato locale che nazionale. Attualmente vendiamo sia direttamente in azienda che consegnando ai privati e ai ristoratori. Il prezzo si aggira intorno ai 12 euro al kg al dettaglio, qualcosa in meno all’ingrosso. Le lumache che vendiamo sono fresche, già spurgate e pronte per essere cucinate. Tutto il ciclo di lavorazione viene svolto a mano. Il metodo di allevamento è totalmente biologico: le nostre lumache si nutrono di verdure di stagione con l’aggiunta di scarti di vegetazione”. Il prossimo passo è produrre bava di lumaca per la cosmesi.

Red. 

Per approfondimenti e maggiori informazioni, è possibile richiedere un appuntamento con i tecnici del GAL, anche viaskype o via telefono, al numero 0881.966557/912007 oppure via mail: info@meridaunia.it.
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(Luceraweb – Riproduzione riservata)

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