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Bonus senza ISEE a tutti: da Draghi 1.800 € a Natale! Come? – Trend-online.com

Tra i tanti Bonus presenti nel settore Casa sembra che il Bonus Verde sia destinato a sopravvivere. Siamo agli inizi dell’approvazione della Legge di Bilancio. Le linee programmatiche sono state presentate dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro dell’Economia Daniele Franco.

Questo Bonus Verde consente di fare avere una detrazione a chi porta avanti lavori nel proprio giardino o nella propria area verde di casa. Il Bonus Verde stando alle anticipazioni della Manovra sembra essere tra quelli interessati alla proroga.

Forse questa esperienza di Bonus verde quindi non terminerà a fine anno ma continuerà nel 2022. Vediamo come funziona intanto questa misura.

Bonus Verde: forse l’esperienza non si chiude a fine 2021

Il Bonus Verde è tra i Bonus casa uno di quelli che ha riscosso maggiore successo.

Ora il Governo guidato da Mario Draghi sembra intenzionato a dare una proroga a queesto Bonus senza Isee accessibile a tutti che consente di avere una detrazione masssima di 1800 euro nel caso si avviaino lavori nella propiria area verde.

Naturalmente la Legge di Bilancio dovrà andare nelle prossime settimane all’esame del Parlamento. L’approvazione è prevista entro fine anno ma i “rumors” fanno pensare che questa misura sarà con ogni probabilità rinnovata anche per il 2022.

Bonus Verde 2021: in che cosa consiste la misura?

Detto di queste indiscrezioni, vediamo in attesa che questa proroga diventi qualche cosa di ufficiale in che cosa consiste la misura. Che cosa è il Bonus Verde? Come si accede al Bonus Verde? Quali sono le spese che si possono detrarre con il Bonus Verde.

Il Bonus Verde nato all’epoca del Governo Conte e poi proseguito con l’attuale Governo guidato dall’ex numero 1 della Banca Centrale Europea Mario Draghi, è una misura che si pone un duplice obiettivo. Quello di dare respiro a diversi settori economici che hanno avuto diverse difficoltà e aiutare le famiglie a effettuare miglioramenti nei propri giardini o nelle aree cortilive avvalendosi di una detrazione fiscale.

Questo Bonus è stato costruito in una maniera molto semplice e consiste in una detrazione fiscale massima di 1.800 euro complessivi.

Il Bonus Verde viene eroogato a chi effettua lavori in ottica green nel proprio giardino, nella propria terrazza. Il Bonus Verde 2021 è erogato a chi effettua lavori di manutenzione straordinaria nella propria area verde.

Bonus Verde: non esiste nessuna limitazione all’accesso legata all’ISEE

Il Bonus Verde non ha nessuna limitazione all’accesso legata al proprio indicatore economico familiare. Non ci sono particolari barriere all’accesso per prendere parte al Bonus.

L’accesso è garantito a tutti e non sono state messe limitazioni legate a indicatori della situazione economica personale o familiare.

Nessun ISEE quindi per accedere alla misura che consiste in una detrazione massima di 1.800 euro per tutti.

Per avere diritto a usufuire di questo Bonus da 1.800 euro occorre effettuare un intervento di carattere straordinario, avviare un intervento innovativo che vada a modificare la situazione attuale. Serve un intervento che vada a modificare la situazione del proprio giardino, della propria area verde e della terrazza di casa.

Non bastano ad esempio per potere avviare questa misura, l’incentivo del Bonus Verde interventi normali come ad esempio la potatura delle piante o il regolare sfalcio dell’erba. 

La massima detrazione possibile per la misura è di 1.800 euro. Questa cifra si determina in questa maniera. La spesa massima ammissibile è di 5.000 euro, la Legge ha stabilito come cifra massima il 36% di quella cifra che è appunto 1.800 euro. 

Bonus Verde 2021: ecco gli interventi che portano alla detrazione

Entriamo ora un po’ più nello specifico sugli interventi che è possibile portare avanti per usufruire dell’agevolazione legata al Bonus Verde 2021.

1.800 euro è la detrazione fiscale massima che si può ottenere per effettuare lavori nell’area verde della propria casa. Sono consentiti lavori di riqualificazione in un giardino, in una terrazza. Comunque in un’area verde. E’ basilare che ci sia un intervento di natura straordinaria. 

Sono ammissibili un intervento di riqualificazione di un giardino, un cambiamnento in una terrazza, la messa a nuovo in ottica green di ì una tettoia o di un pergolato in ottica green. Occorre effettuare, per avere il Bonus Verde 2021, una radicale modifica della situazione attuale del giardino.

Per avere la detrazione si può dare vita ad un nuovo impianto di irrigazione per il prato o per il giardino. Ammessa anche la creazione di un pozzo. La discriminante è che ci sia il carattere di straordinarietà.

Ammessa anche la piantumazione di piante, alberi e arbusti ma a condizione che questo tipo di acquisto – per essere detraibile – si inserisca in un progetto di riammodernamento con carattere di unicità di quell’area verde. 

Per la detrazione sono valide anche spese per ingaggiare professionisti. Un arredatore da esterni o un geometra possono essere coinvolti, la spesa per avvalersi di queste figure professionali è detraibile.

Bonus Verde 2021: ecco invece gli interventi che non portano alla detrazione

Abbiamo parlato a più riprese di carattere straordinario dell’intervento. Di conseguenza ci sono alcune azioni di routine che non portano all’erogazione del Bonus. Ad esempio non si ha diritto all’agevolazione con semplici interventi di sfalcio periodico dell’erba nel giardino o nell’area verde.

Non basta nemmeno l’azione di manutenzione ordinaria e di potatura delle piante che periodicamente si effettua. Questo perchè viene meno il carattere di straordinarietà che è alla base degli interventi che portano all’agevolazione. In questi interventi non c’è straordinarietà. 

La misura poi non vale se si realizza un’area verde a fini sportivi: ad esempio se non si dà vita ad un prato ma si dà vita ad un manto erboso che poi verrà adibito a campo di calcetto. 

Non è nemmeno consentito accedere alla misura se non si è una persona fisica: la misura è pensata solo per le persone fisiche e ad esempio persone giuridiche o società non possono accedere alla misura.

Altro paletto che viene messo è che non si possono fare dei lavori in casa all’insegna del fai da te. La misura ha come obiettivo quello di rilanciare anche un settore economico: quindi non è possibile andare in un centro commerciale o in un negozio, acquistare dei prodotti e poi svolgere le attività per conto proprio in casa. Questo fatto non porta alla detrazione. 

Bonus Verde 2021: le case private e i condomini. Le regole da rispettare

Non ci sono limiti di accesso per il Bonus. Non ci sono limitazioni legate all’Indicatore ISEE. Per avere il Bonus Verde 2021 quindi non ci sono limiti, basta solo avviare lavori dentro il proprio giardino di casa. Ovvio che il caso di una abitazione privata di proprietà è il più semplice: il padrone di casa dà vita all’intervento nella sua abitazione e gode della detrazione.

Ma il lavoro può essere effettuato anche in condomini e in aree verdi comuni nelle parti condominiali. Si può accedere alle detrazioni anche in questi casi.

Peri i condomini la situazione è la seguente: una persona può decidere di fare partire in piena autonomia un intervento di manutenzione straordinaria di un giardino o di una area verde. In questo caso è la persona che paga tutti i servizi e i materiali necessari per l’intervento e gode in maniera piena della detrazione fiscale. E’ evidente che queste spese devono essere effettuate sulla base di una delibera del condominio.

C’è poi un altro caso in cui non c’è una singola persona ad occuparsi della situazione.

Come avvengono le cose in questa situazione? E’ l’amministratore del condominio qui che si occupa di tutto. Dell’avvio dei lavori e poi delle spese che deve fronteggiare ogni condomino fino all’attribuzione delle detrazioni.

Dal punto di vista delle case occorre specificare che per avere il Bonus verde occorre fare un intervento come quelli descritti in precedenza in un edificio non in costruzione ma già costruito. L’intervento di manutenzione del verde deve avvenire in un edificio che sia già esistente.

Bonus Verde 2021: le regole per stabili con anche attività commerciali

Solo le persone fisiche possono accedere al Bonus. La detrazione non vale per le persone giuridiche. Se un edificio ad esempio è composto solamente da attività commerciali non può accedere al bonus nessuno in nessuna forma.

Nessuna detrazione fiscale possibile legata al Bonus verde 2021 per un edificio che abbia solamente attività commerciali, uffici e negozi.

E se c’è un immobile nel quale ci sono sia attività commerciali che unità abitative? Il Bonus che porta alla detrazione in questo caso particolare viene concesso ma solamente se si soddisfa una condizione.

Ci deve essere però una condizione ben precisa ad essere soddisfatta. Le unità immobiliari devono essere la metà rispetto alle unità abitative totali. Se ci sono pià attività commerciali rispetto alle unità abitative non scatta la possibilità di attivare il Bonus.

Bonus Verde 2021: le regole per arrivare alla detrazione fiscale

Vediamo ora materialmente come si arriva alla detrazione fiscale. La situazione prevede lo svolgimento dei lavori di carattere straordinario in una area verde come è stato descritto in precedenza. Questi lavori devono essere fatti e pagati entro il 31 dicembre.

Naturalmente salvo proroghe che a questo punto, come abbiamo analizzato in apertura di articolo, sembrano essere anche probabili. Le spese effettuate devono essere presentate in sede di dichiarazione dei redditi.

Danno diritto all’agevolazione le spese effetuate nel 2020 e nel 2021. La detrazione dura dieci anni con 10 rate tutte dello stesso importo. Se in questo periodo di tempo la casa viene ceduta dal proprietario anche la detrazione insieme all’immobile si trasferisce al nuovo proprietario della casa.

La detrazione può anche rimanere alla persona che ha venduto l’immobile se il nuovo proprietario dell’immobile non è interessato alla detrazione. In questo caso la norma prevede la possibilità di un accordo in tal senso tra le parti. 

Giornalista pubblicista, classe 1979.
Sono residente nella bellissima città estense di Ferrara. Mi sono laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bologna, con indirizzo politico amministrativo. Collaboro dal 2003 con diverse testate cartacee e con giornali on line nei quali mi occupo, in particolare, di scrivere con molta versatilità. Amo spaziare da un tema all’altro e cimentarmi in variegati ambiti di scrittura: dalla cronaca alla politica, dall’economia fino ad arrivare anche allo sport. Di contenuti da raccontare non ne ho mai abbastanza!

Il mio motto è? “La vita è come una partita di tennis”.

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