21 febbraio 2022
(Maria Antonietta Giffoni)
Passo indietro del Governo sulla cessione del credito, modello unico per impianti con potenza fino a 200 kW, regolamentazione agrovoltaico e Fondo FER per le imprese.
Queste le principali misure contenute nei due schemi di decreto-legge licenziati dal Consiglio dei Ministri il 18 febbraio 2022.
Lo schema di Dl che reca misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia e sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili, interviene sulla cessione del credito e lo sconto in fattura legati al Superbonus 110%.
In seguito alle numerose pressioni di operatori di settore e associazioni di categoria, il Governo fa un passo indietro rispetto a quanto stabilito dal Dl Sostegni Ter (Dl 4/2022), il quale consentiva di cedere il credito una sola volta.
Il nuovo schema di decreto prevede ora la possibilità di ulteriori due cessioni successive alla prima, ma solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione.
Invece, tra le novità contenute nello schema di decreto-legge recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica, c’è l’estensione del modello unico semplificato agli impianti di potenza superiore a 50 kW e fino a 200 kW.
Inoltre, vi sono meno restrizioni per gli impianti agrovoltaici che prevedono la realizzazione del sistema di monitoraggio sulla continuità dell’attività agricola e pastorale; e occupino una superficie complessiva non superiore al 20% della superficie agricola aziendale.
Previsto anche un Fondo per promuovere la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le piccole medie imprese.
Source: nextville.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.