Sono pronte le regole per fruire del nuovo bonus mobilità sostenibile, il credito d’imposta fino a 750 euro per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike. Lo sconto fiscale riguarda anche gli abbonamenti al servizio pubblico oppure ai servizi di car sharing.
Diversamente dal bonus bici dello scorso anno, il nuovo bonus mobilità non è più uno sconto diretto nell’acquisto di un mezzo green, ma una riduzione da portare nella dichiarazione dei redditi non successiva al periodo d’imposta 2022. Sarà quindi un rimborso retroattivo, perché valido solamente per coloro che hanno comprato una e-bike o un monopattino nel periodo compreso tra il 31 agosto 2020 e il 31 dicembre 2020.
Bonus mobilità, quanto vale
Il bonus consiste in un credito d’imposta nella misura massima di 750 euro, riconosciuto a chi ha sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile nel periodo compreso tra il primo agosto 2020 e il 31 dicembre 2020.
Bonus mobilità, come si richiede
L’agevolazione ha un limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro. L’accesso allo sconto potrà avvenire solo nel caso in cui sia stata effettuata la rottamazione contestuale di un veicolo di categoria M1 (automobili), intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo mezzo oppure a uno dei familiari con esso conviventi. La validità dell’agevolazione è inoltre estesa anche all’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico e di servizi di mobilità elettrica in condivisione (car e bike-sharing).
Bonus mobilità, quando richiederlo
Per fruire del bonus mobilità occorrerà comunicare alle Entrate, dal 13 aprile al 13 maggio 2022, l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto inviando il modello approvato utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici dell’Agenzia.
Nel modello bisognerà indicare le spese sostenute e il credito d’imposta richiesto, che potrà essere erogato al 100% solo se le richieste saranno inferiori ai 5 milioni di euro stanziati dal Governo. In caso contrario, sarà resa nota la percentuale spettante a ciascun soggetto richiedente.
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