La legge di Bilancio 2022, voluta dal governo Draghi, è entrata in vigore l’1 Gennaio 2022 e ha introdotto una serie di novità importanti, tra cui la proroga del Superbonus 110% e degli altri bonus casa e il taglio IRPEF.
La Manovra Finanziaria 2022 ha stabilito lo stanziamento di fondi per un totale di oltre 32 miliardi di euro per l’attuazione delle misure previste. Tra le novità principali introdotte dalla nuova legge di Bilancio 2022 ci sono la proroga del Superbonus 110%, la proroga generale dei bonus casa e il taglio IRPEF.
Manovra 2022: il Superbonus 110% e gli altri bonus casa
La Manovra 2022 ha confermato il Superbonus 110% per le abitazioni monofamiliari e le villette per tutto il 2022 e per i condomini per tutto il 2023. La manovra 2022 ha anche stabilito la proroga triennale per la cessione del credito e lo sconto in fattura per i bonus casa. Nello specifico, è stata prorogata fino al 2024 la facoltà dei contribuenti di usufruire delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica ed edilizia e fino al 2025 la facoltà di optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura per gli interventi coperti dal Superbonus 110%.
Per quanto riguarda la Manovra 2022 e gli altri bonus casa, il Governo ha prorogato tutte le agevolazioni previste dalla legge di Bilancio dell’anno precedente. Tra tutte, nella Manovra 2022 è stato dato ampio spazio all’Ecobonus, agevolazione che prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus 110%. Nella Manovra 2022 ci sono anche il bonus mobili e il bonus facciate: il primo prevede incentivi per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per la casa, il secondo, invece, è stato depotenziato dal 90% al 60%.
Manovra 2022: IRPEF
Per quanto riguarda la Manovra 2022 e l’IRPEF, è stato stabilito il passaggio da cinque a quattro aliquote, con la revisione degli scaglioni di reddito. Il calcolo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche cambia, sia per i dipendenti che per gli autonomi e i pensionati. Resta fissa al 23% l’aliquota IRPEF prevista per i contribuenti con reddito fino a 15.000 euro.
Fino a 28.000 euro, è previsto un taglio di due punti, dal 27% al 25%, mentre scende al 35% l’aliquota IRPEF applicata ai contribuenti con reddito fino a 50.000 euro. Superato il reddito di 50.000 euro, l’aliquota passa al 43%. L’obiettivo della Manovra 2022 IRPEF è risolvere il gap che penalizzava le fasce di reddito tra 28 mila e 55 mila euro.
La riforma fiscale prevede, dunque, che il prelievo venga applicato sulla base di 4 fasce di reddito:
- aliquota al 23% per la fascia di reddito fino a 15 mila euro;
- aliquota al 25% per la fascia di reddito 15-28 mila euro;
- aliquota al 35% per la fascia di reddito 28-50 mila euro;
- sopra i 50 mila euro di reddito si passa al 43% di aliquota.
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