Il punto del ministro della Transizione ecologica sul bonus edilizio.
Superbonus 110%, il Governo sta lavorando per renderlo ancora più efficiente. Lo conferma Roberto Cingolani: “Credo che, con un po’ di lavoro sulle furbizie di trasferimenti del credito e una tabella buona fatta sui costi, questa misura aumenterà molto di efficienza, mantenendo questo ritmo elevatissimo sul mondo del lavoro“. Il ministro della Transizione ecologica, in audizione dalle Commissioni riunite Bilancio, Industria, Ambiente e Politiche Ue del Senato, ha parlato del correttivo applicato al bonus per l’efficientamento energetico degli edifici.
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“Bene spingere il comparto edilizio, accelerando l’efficienza energetica, ma è sbagliato non verificare i numeri a consuntivo perché se vedo che una caldaia da noi si paga 6000 euro e in Germania ne costa 3000, allora vuol dire che qualcuno ci sta marciando” – ha spiegato Cingolani – “Per questo, abbiamo lavorato con tutti i settori e abbiamo emesso un decreto che stabilisce dei tetti per il costo massimo dei beni principali (coibentazioni, pompe di calore, ecc.) e abbiamo lasciato fuori i costi di progettazione che però verranno asseverati dai tecnici“.
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“Non abbiamo fatto una cosa che danneggia il settore, ma l’abbiamo concordata con loro. Vedremo i risultati” – ha concluso Cingolani – “La tabella è pronta ed è valida per un anno ma siamo pronti a rivedere tutto. C’è zero ideologia dietro questa cosa. C’è solo la volontà di far funzionare tutto al meglio e credo che i risultati saranno buoni“.
Source: teleambiente.it
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