Ladispoli, Ecobonus 110: firmati i contratti ma i pannelli solari non sono stati ancora installati – Civonline

LADISPOLI – Contratti “Ecobonus 110” siglati ad inizio del 2021 ma i pannelli fotovoltaici non sono stati ancora installati. E così diversi cittadini segnalano uno scenario che potrebbe riguardare anche tanti altri casi. «I contratti sono stati firmati ma da parte di questa ditta non ho avuto più riscontri». A denunciarlo pubblicamente è un geometra di Ladispoli, Salvatore Ardita, pronto a puntare il dito contro l’immobilismo che sta danneggiando almeno sette famiglie seguite dal tecnico. «I residenti – prosegue – rischiano pure di non usufruire più del fondi statali. Ho mandato dei solleciti alla ditta estera che ha la sua sede a Milano senza ottenere alcuna risposta. Questi contratti sono stati firmati ad inizio del 2021 e riguardano la messa in opera dei pannelli e della pompa di calore per un totale di quattro giorni lavorativi. Volendo ci si impiega anche meno. I clienti hanno dunque dovuto affrontare spese energetiche più alte utilizzando il gas quando invece pensavano di poter disporre dei pannelli. «Tecnicamente – prosegue il geometra Ardita – sarebbe dovuto già essere installato un inverter fotovoltaico con sistema di accumulo e pompa di calore. Una procedura che senza alcun dubbio porta a dei vantaggi economici nel futuro». Anche adesso però i cittadini avrebbero potuto risparmiare notevolmente per via dei rincari in bolletta che stanno gettando nello sconforto tutti gli italiani. «Esatto e questo è un altro aspetto molto importante. I ladispolani che conosco e che stanno attendendo avrebbero già potuto usufruire dei pannelli. Ad uno di loro la ditta ha risposto sostenendo di voler rispettare il contratto che scade a giugno. A mio modo di vedere non si dovrebbe procedere così perché una persona per rinunciare all’impegno formale dovrebbe pagare». Le normative insomma andrebbero a favore della società privata che si è presa un tempo piuttosto lungo ha ancora a disposizione qualche mese per procedere con i lavori». Le associazioni di categoria scendono in campo per tutelare i cittadini. «L’Ecobonus è una pratica seria – parla Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani Ladispoli-Cerveteri – e nel caso occorresse siamo pronti a ricevere le persone che stanno aspettando fornendo assistenza con il nostro settore legale. Se 100 utenti pagano il deposito cauzionale di 600 euro, l’impresa si ritrova nel conto 60mila euro. Però dovrebbe procedere tempestivamente con i lavori per essere corretti».