Per il presidente dell’area che ha oltre mille strade dal Pigneto fino a La Rustica, «gli appalti al massimo ribasso sono un finto risparmio, perché poi viene meno la qualità del lavoro»
«Il problema è serio e sta nel criterio con il quale vengono assegnati gli appalti». Ne è convinto Mauro Caliste, presidente del V Municipio, un’area che ha oltre mille strade dal Pigneto fino a La Rustica. La questione dunque delle strisce pedonali fantasma va inserita all’interno di un dibattito più ampio che non riguarda solo la Capitale o i suoi singoli quartieri, ma piuttosto si riferisce a tutti gli interventi pubblici.
Che cosa intende quando parla di assegnazione degli appalti?
«Oggi purtroppo gli appalti sono assegnati sulla base del criterio del massimo ribasso. Sa cosa significa questo?».
Cosa significa?
«Vincono le gare le aziende che offrono i prezzi più bassi, ma si tratta solo di un finto risparmio per le casse dello Stato, perché poi viene meno la qualità del lavoro. Tradotto: si risparmia sui materiali utilizzati o sul costo del lavoro, ma poi il risultato finale è scadente e dopo pochi anni non c’è altra scelta se non quella di intervenire nuovamente».
Vale anche per le strisce pedonali?
«Certo, vale in pratica per tutto. E se ci soffermiamo in particolare sulle strisce, va detto che se vengono usati inchiostri di seconda scelta, come è avvenuto in molte zone della città e anche nel nostro Municipio, la zebra per terra finisce per durare solo pochi mesi. Questa è la pratica».
Una pratica non esattamente in linea con quella che deve essere una buona amministrazione?
«Sì. La verità è che bisogna intervenire al più presto a livello legislativo altrimenti andrà sempre peggio. Oggi poi è persino difficile trovare una ditta che faccia i lavori, visto che sembrano essere tutte impegnate con l’ecobonus».
C’è anche un problema di risorse?
«Se vogliamo essere pignoli, le risorse non sono mai abbastanza. Ma i soldi che abbiamo a disposizione ce li faremo bastare e proveremo a gestirli da bravi padri di famiglia. In queste settimane abbiamo individuato alcune priorità, tra cui mettere in sicurezza le uscite delle scuole. Riqualificheremo e allargheremo i marciapiedi, poi realizzeremo dei passaggi pedonali rialzati».
Quanto tempo ci vorrà?
«Partiremo subito con i lavori, ma ci vorranno alcuni mesi prima di intravedere risultati soddisfacenti. D’altronde il nostro Municipio ha tantissime strade e sarà impossibile accontentare tutti. Ci proveremo ovviamente, ma intanto speriamo cambino le regole di assegnazione degli appalti».
15 marzo 2022 (modifica il 15 marzo 2022 | 07:30)
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