

Cessione del credito con Poste Italiane: come funziona? La procedura, tutte le novità e i documenti per il superbonus 110% e per tutti i bonus edilizi
La piattaforma per la cessione credito con Poste Italiane è di nuovo attiva dal 7 marzo 2022. Vediamo insieme i requisiti per richiederla, i documenti richiesti e i crediti cedibili.
La cessione del credito con Poste italiane può essere richiesta da:
- imprese;
- privati;
- liberi professionisti.
I requisiti richiesti di chi presenta domanda sono:
- essere titolari originari di un credito d’imposta;
- avere un conto corrente BancoPosta, accessibile solo tramite Spid.
Ecco di seguito quali sono i crediti cedibili con Poste Italiane:
- il superbonus 110%, per lavori di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione impianti fotovoltaici, eliminazione delle barriere architettoniche;
- l’ecobonus ordinario;
- il sismabonus ordinario;
- bonus ristrutturazione;
- recupero o restauro facciate;
- installazione colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
L’importo complessivo della cessione credito con Poste Italiane per tutti i cedenti è pari a 150.000 euro. L’importo liquidato sarà così ripartito:
- 100 euro per ogni 110 euro di credito d’imposta per interventi relativi al superbonus 110%, recupero in 4 anni;
- 89,5 euro per ogni 100 euro di credito d’imposta acquistato da Poste Italiane per interventi diversi da quelli per il superbonus 110%, recupero in 5 anni;
- 80 euro per ogni 100 euro di credito d’imposta per interventi diversi da quelli per il superbonus 110%, recupero in 10 anni.
Per poter presentare domanda di cessione è necessario presentare i seguenti documenti:
- copia dell’asseverazione dei lavori eseguiti;
- copia del modulo di comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta;
- copia di una dichiarazione dell’intermediario fiscale;
- copia dei bonifici di pagamento;
- copia di un documento attestante il diritto di proprietà o di godimento sull’immobile sul quale sono stati effettuati i lavori;
- copia di documentazione che attesti la capacità reddituale o patrimoniale del proponente la cessione del credito d’imposta con riferimento al costo dei lavori eseguiti.
In caso di presentazione di documentazione errata/incompleta o di invio oltre il termine ultimo di presentazione della domanda, la richiesta di cessione credito sarà rifiutata da parte di Poste Italiane.
Fonte MONEY.IT
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