Il capitolo investimenti nel bilancio del Comune di Montemurlo respira grazie ai fondi del Pnrr. Sono ben 20 milioni le previsioni di spesa di cui 11 milioni derivanti dal piano nazionale di ripresa e resilienza. Nonostante le difficoltà della pandemia, con le maggiori spese legate ai protocolli di sicurezza Covid, e alla crisi energetica – spiega il sindaco Calamai – il bilancio previsionale 2022 continua a mantenere inalterato il numero e il livello dei servizi e i sostegni alle fasce di popolazione più deboli”.
Tre i macro obiettivi del bilancio di previsione 2022 dove sono stati stanziati 1,7 milioni di euro per la scuola e i servizi scolastici, 2,7 milioni di euro per i servizi sociali, 1 milione per ordine pubblico e sicurezza e 400 mila euro per la cultura e la promozione del turismo. “In questa fase è impensabile chiedere ulteriori sforzi a famiglie e imprese”, osserva Calamai. “Abbiamo deciso, quindi, di non agire sulla leva fiscale ma di mantenere inalterato il livello delle aliquote dei tributi, così come invariata rimane la politica di spesa per i servizi al cittadino, soprattutto per le fasce più deboli, punto sull’equità”. Il Comune mantiene quinid inalterato il livello delle aliquote dei tributi, ma punta ad ottenere maggiore equità. L’amministrazione di Montemurlo nel 2022 deve accantonare 1,6 milioni di euro sul Fondo crediti dubbia esigibilità per coprire il non riscosso sulle tasse comunali. Il 2022 sarà l’anno dei controlli grazie al rafforzamento del progetto Equità, portato avanti dalla polizia municiplame con Sori: i controlli mensili per il recupero dell’evasione delle tasse comunali – principalmente Tari e Imu – passeranno da due a quattro al mese “non è giusto che i costi dell’evasione ricadano sulla collettività”, dice Calamai. Azzerato, invece, il Fondo di garanzia dei debiti commerciali. Nel 2021, infatti, il Comune ha pagato le fatture ai fornitori esterni in media in 25 giorni, un traguardo rilevante che ha consentito all’amministrazionee di ottenere l’azzeramento del fondo e liberare 160mila euro.
Resta invariata l’addizionale Irpef, ferma allo 0,6% dal 2007. Confermate le aliquote Imu e le detrazioni sulla prima casa e sugli immobili produttivi non utilizzati. Fermo anche il sistema tariffario sul canone unico per l’occupazione del suolo pubblico e per la pubblicità.
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