Una seduta straordinaria del Consiglio di Ance Forlì-Cesena, ha ospitato, lunedì sera, i Parlamentari del Territorio e gli Amministratori di Forlì e Cesena per un confronto urgente sul problema del “caro materiali” che sta mettendo in enorme difficoltà imprese e famiglie.
In apertura il Presidente di Ance, Franco Sassi ha introdotto il tema: come noto, la grave crisi internazionale, ha provocato un repentino ed incontrollato aumento dei prezzi delle materie prime (nel solo primo bimestre 2022: gasolio + 68%, bitume + 40%, gas naturale +336% ) e una forte difficoltà di reperimento delle stesse: lo scenario è disastroso: nessuna impresa, grande, media o piccola che sia, può reggere l’impatto di questa situazione. Se non si introdurranno misure drastiche, immediate, risolutive, gli obiettivi del Pnrr e le riqualificazioni legate ai bonus sono destinati a fallire inevitabilmente. Apprezzato l’intervento della Presidente dell’Ordine degli Architetti provinciale, Camilla Fabbri, che ha riscontrato una perdurante difficoltà nell’aggiornamento del prezzario da parte della Regione Emilia Romagna, situazione che complica la attività per professionisti, imprese ed enti.
Si è sviluppato, quindi, un interessante dibattito aperto dagli interventi del Sindaco di Forlì, Gianluca Zattini, e dal Vicesindaco di Cesena, Christian Castorri, che, da amministratori del territorio, hanno evidenziato la necessità di creare le condizioni affinché la grande opportunità derivante dalle risorse PNRR possa essere del tutto colta dalle amministrazioni locali e dalle imprese, ribadendo entrambi la necessità di rivedere le regole per la “messa a terra” delle importanti risorse a disposizione, che deve passare necessariamente dalla definizione di un meccanismo automatico di aggiornamento dei prezzari in relazione al reale andamento del mercato.
A seguire, i Parlamentari eletti nella Provincia, Simona Vietina, Marco di Maio e Jacopo Morrone si sono confrontati con disponibilità, confermando una forte sensibilità ai problemi del territorio che supera le appartenenze politiche, impegnandosi ad essere portavoce delle istanze delle imprese, in particolare circa l’esigenza di avere prezziari di riferimento aggiornati, un meccanismo di adeguamento automatico dei prezzi negli appalti pubblici come già in altre nazioni europee ed una necessità di prorogare le scadenze dei bonus fiscali, alcune delle quali (giugno 2022 per le unifamiliari) sono irrealizzabili con la situazione attuale.
Seppur preoccupato, è soddisfatto dell’iniziativa il Presidente dei Costruttori Sassi: “Ringrazio i colleghi imprenditori intervenuti con contributi di elevato spessore e professionalità che hanno aiutato i nostri ospiti a percepire meglio la gravità e la delicatezza della situazione. Abbiamo apprezzato la attenzione che Parlamentari e Amministratori ci hanno dedicato, chiediamo ora a tutti il massimo dello sforzo. Negli ultimi mesi abbiamo toccato con mano quanto il settore delle costruzioni possa contribuire alla crescita del Paese, occorre ora un intervento immediato e forte per non lasciare sole le imprese e per continuare a percorrere la strada della crescita, dell’occupazione, del benessere economico e del futuro dell’Italia.”
Source: cesenatoday.it
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