Milano,
(informazione.it – comunicati stampa – economia)
In Italia è corsa ai bonus casa, ma solo ad alcuni. Lo affermano i dati di una ricerca condotta da
Spotahome, piattaforma online nata in Spagna nel 2014 per semplificare il processo di affitto a medio e lungo termine di una proprietà, presente in Italia dal 2019 in numerose città. Condotta a febbraio 2022 da AstraRicerche su un campione di oltre 1.000 interviste online a 25-65enni residenti a Torino, Milano e Roma, emerge un quadro inaspettato:
2 italiani su 3 non conoscono i bonus casa ed edilizia approvati dalla recente Legge di Bilancio 2022 e più del 30% non utilizzerà nessun bonus.
Quali incentivi conoscono gli italiani
Degli incentivi elencati nella ricerca – superbonus 110%, bonus ristrutturazioni e facciate, ecobonus, bonus mobili, bonus idrico, sismabonus, bonus verde e bonus acqua potabile – la maggior parte degli intervistati conosce molto bene i celebri superbonus 110% (con il 75,9%), bonus ristrutturazioni, facciate e condizionatori (con il 69,1%), ecobonus (con il 64,4%) e bonus mobili (50,4%). Bonus idrico, sismabonus e bonus verde sono rimasti più in sordina tra il 26 e il 30% di popolarità, con un ultimo posto dedicato al bonus acqua potabile con solo il 22,8%. In aggiunta il
4% degli intervistati ha sostenuto di non essere a conoscenza di nessuna delle agevolazioni citate. Differenze importanti sono state riscontrate anche in base alla città di residenza: a
Torino sono conosciuti più che nelle altre città il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus, a
Milano i bonus mobili e verde, a Roma il sismabonus e in parte il bonus idrico. Valori che, all’interno delle singole città, cambiano molto tra chi vive in una zona centrale o periferica. Aumenta inoltre la
consapevolezza delle agevolazioni con il crescere dell’età degli intervistati, che rispecchia il dato risaputo che in Italia i proprietari di casa sono mediamente over 35/40 anni, con donne in genere molto più informate su questi temi rispetto agli uomini.
Quali incentivi sono considerati più interessanti dagli italiani
Gli incentivi considerati più interessanti dagli intervistati sono per il 64,6%
l’ecobonus seguito dal 62,8% per il superbonus 110% e 60,9% per il bonus ristrutturazione. Il bonus mobili interessa circa il 54% del campione seguito dal 47,7% dal bonus idrico per poi scendere sotto il 40% per i restanti bonus. Anche in questo caso, sono notevoli le differenze tra le tre città.
Quali incentivi sono/saranno maggiormente utilizzati nelle case degli italiani
Il 31,4% degli italiani sta usufruendo o userà il bonus ristrutturazione, il 30,1% l’ecobonus, seguito dal superbonus 110% con circa il 28%. Il 25% approfitterà invece degli aiuti per l’acquisto di mobili, mentre il 14% usufruirà delle restanti agevolazioni. Il 31,5% non utilizzerà nessuna agevolazione fiscale ad oggi disponibile per diversi motivi.
Per quanto riguarda le singole città, Roma è quella con il maggiore interesse nei confronti delle agevolazioni riguardanti in particolare il bonus ristrutturazione, l’ecobonus e il superbonus 110%. A
Torino, invece, maggior coinvolgimento nei confronti dell’ecobonus, con un 35% che stacca di due punti il bonus ristrutturazioni e il bonus mobili (28%), mentre
Milano non spicca per particolari ambiti di maggior utilizzo degli incentivi rispetto ad altre città, anzi detiene la quota più alta del
32,3% di chi non utilizzerà nessuna agevolazione fiscale.
In generale, Torino si posiziona in testa alle tre città per utilizzo di almeno uno tra gli incentivi statali proposti, seguita da Roma e da ultimo Milano. Particolarmente significativo il dato relativo al bonus ristrutturazioni e mobili, che risulta di maggior interesse tra i più giovani (25-34 anni) probabilmente legato alla prima casa.
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Spotahome si distingue sul mercato immobiliare per l’approccio innovativo, sicuro e digitale che propone nella ricerca e affitto di una proprietà. La società offre infatti una serie di
tutele e servizi unici sul mercato, che permettono di trasformare la ricerca del perfetto inquilino o della perfetta abitazione in un’avventura senza intoppi. In particolare, Spotahome verifica preventivamente la “qualità” degli inquilini e offre la possibilità a chi cerca casa di svolgere visite virtuali e consultare planimetrie aggiornate senza doversi spostare dalla propria città di origine grazie al servizio disponibile in ogni momento della giornata per la sua natura 100% digitale. Una vera e propria rivoluzione nel modo di affittare casa.
Spotahome
Dal suo lancio nel 2014, la startup spagnola Spotahome è diventata la prima piattaforma multinazionale di affitto a lungo e medio termine che funge da intermediario di fiducia tra inquilini e proprietari attraverso un processo 100% digitale, trasparente e agile. Con un portafoglio di oltre 150.000 immobili, composto da camere, appartamenti, case e residenze studentesche, il servizio è presente in 28 paesi e 100 città. Fin dalla sua fondazione, la piattaforma ha mediato nella ricerca di alloggi per oltre 120.000 inquilini e ha generato oltre 400 milioni di euro per i proprietari attraverso contratti formalizzati. Per offrire le massime garanzie nel processo, Spotahome dispone di professionisti specializzati e di una metodologia esigente con cui verificano le caratteristiche di ogni immobile. Inoltre, è l’unica piattaforma che offre una visita guidata con fotografie a 360º, video di alta qualità, planimetrie digitali e informazioni complete sulla zona degli immobili. www.spotahome.com/it
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