Il bonus mobili 2022 è stato letteralmente stravolto: rispetto al 2021, gli importi sono quasi stati dimezzati!
La Legge di Bilancio 2022 ha apportato tantissimi cambiamenti alle agevolazioni attualmente disponibili per cittadini italiani e residenti.
Innanzitutto, rispetto al 2021, il Governo Draghi ha ridotto numericamente il numero delle misure disponibili. La ragione è da ricercarsi nell’introduzione di una nuova agevolazione, l’Assegno Unico che, di fatto, ha portato alla soppressione di numerosi bonus pensati per le famiglie.
Ma non sono soltanto i bonus famiglia e figli ad aver subito modifiche e riduzioni. Anche il bonus mobili ed elettrodomestici, nel 2022, ha subito delle modifiche.
Ci troviamo davanti ad una misura totalmente stravolta: non solo gli importi previsti sono stati ridotti, ma abbiamo anche moltissime novità in merito ai requisiti richiesti.
Occupiamocene insieme, in questo articolo dove analizzeremo tutte le novità previste per l’anno corrente dalla Manovra relativamente al bonus mobili 2022.
Bonus mobili 2022: come cambiano gli importi
La prima, sostanziale differenza del bonus mobili 2022 rispetto all’agevolazione per mobili ed elettrodomestici attiva nel 2021 è il cambio di importo.
Infatti, il bonus mobili attuale è stato ridotto, e può adesso concedere una cifra nettamente inferiore rispetto allo scorso anno.
Se nel 2021 gli interessati avevano a disposizione una misura con cifre davvero elevate, fino a ben 8.000 euro totali, adesso l’importo che può essere richiesto è sceso a soli 5.000 euro.
Si tratta pur sempre di una cifra abbastanza alta, ma di certo meno ricca rispetto a quella concessa nel 2021.
Tra le altre cose, anticipiamo subito che il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato dalla Manovra 2022 anche per i prossimi anni. Avremo cioè a disposizione la misura almeno fino al 2024.
Il problema è che, molto probabilmente, il bonus verrà ulteriormente ridotto, passando a soli 2.500 euro.
In effetti, una riduzione di tale portata era già stata prevista per quest’anno. La cifra è stata poi modificata a 5.000 euro grazie ad un emendamento alla bozza della Legge di Bilancio 2022.
Si teme però che, a partire dal prossimo anno, il bonus mobili subisca questa ulteriore riduzione.
Bonus mobili 2022: modifiche alle caratteristiche delle merci idonee
Altra modifica apportata al bonus mobili 2022 riguarda le caratteristiche richieste ai prodotti che potranno dare accesso alla misura.
Rispetto al 2021, infatti, tali caratteristiche richieste tra i requisiti di accesso alla misura sono state modificate.
Infatti, ad oggi, è possibile accedere al bonus mobili 2022 per grandi elettrodomestici che abbiano determinate caratteristiche energetiche.
Il primo limite è imposto per lavastoviglie, asciugatrici e lavatrici. Questo genere di grandi elettrodomestici, per dare accesso alla misura, dovrà essere di classe energetica E o superiore.
Limiti imposti anche per frigo, freezer e altre tipologie di congelatori. In questo caso, invece, è richiesta una classe energetica E (o anche superiore).
Nessuna modifica prevista, invece, per i forni elettrici, che possono essere acquistati di classe energetica A, proprio come già stabilito nel 2021.
Per quanto riguarda i mobili da acquistare, invece, non viene richiesto alcun requisito fondamentale. Ovviamente, l’agevolazione si riferisce ad acquisti nuovi di fabbrica.
Dunque, sia per mobili che per elettrodomestici, non si potrà richiedere il bonus da 5.000 euro per l’acquisto di prodotti usati.
Bonus mobili 2022: articoli non ammessi
Ci sono poi dei particolari prodotti che non saranno ammessi ed idonei alla richiesta del bonus mobili 2022.
Di base, gli articoli non ammessi non sono cambiati rispetto al 2021, eccezion fatta per quelli che non rientrano tra le classi energetiche fino ad ora analizzate, al paragrafo precedente.
Come già accennato, il bonus mobili 2022 non vale sull’usato: per poter richiedere di agevolare le spese relative a mobili ed elettrodomestici, si dovranno acquistare solo articoli nuovi.
In secondo luogo, non si potrà richiedere l’agevolazione delle spese per quanto riguarda i complementi d’arredo.
Non possono quindi essere agevolate le spese relative a stoviglie, quadri, specchi, soprammobili e simili. Escluse dal bonus mobili 2022 anche le porte e le finestre, con i relativi tendaggi.
Non possono poi essere agevolate le spese sostenute per l’acquisto di piccoli elettrodomestici: il bonus mobili 2022 agevolerà solamente le cifre spese per i grandi elettrodomestici.
Per altre informazioni sulle spese ammesse e quelle non ammesse, consigliamo la visione del seguente video YouTube, a cura dell’Ing. Andrea Ciprian. Il video illustra anche tutti i cambiamenti al bonus di cui abbiamo discusso fino ad ora.
Bonus mobili 2022: ulteriori specifiche e dettagli sull’erogazione
Non ci siamo ancora occupati delle specifiche della misura e delle modalità di erogazione del bonus mobili 2022: lo faremo in questo paragrafo.
Da questo punto di vista, rispetto al 2021, non sono state apportate molte modifiche. Infatti, l’agevolazione continua ad essere erogata in forma di credito d’imposta.
Spieghiamoci meglio: a differenza di alcuni bonus che concederanno uno sconto diretto in fattura al momento dell’acquisto, il bonus mobili viene erogato sotto forma di detrazione.
Nello specifico, tale detrazione sarà calcolata sulla metà delle spese sostenute per acquistare i nuovi articoli che serviranno per arredare un immobile (di qualsiasi tipologia e categoria catastale).
Per sapere a quanto ammonterà l’importo esatto del bonus mobili 2022, il richiedente dovrà calcolare il 50% esatto di quanto speso. Tale 50% sarà la somma concessa, per un massimo di 5.000 euro totali.
La somma concessa non viene però erogata in forma di unico credito d’imposta. Infatti, l’importo totale andrà suddiviso in dieci rate, tutte di cifra uguale.
Cifra che potrà essere scontate alle dieci successive dichiarazioni dei redditi.
Bonus mobili 2022, ulteriore requisito: la ristrutturazione!
Ci si potrebbe a questo punto chiedere se, rispetto al 2021, sia cambiato qualcosa in merito alla ristrutturazione dell’immobile.
In effetti, quella della ristrutturazione è una questione abbastanza ostica, ma non ci sono dubbi: il bonus mobili 2022 può essere richiesto solamente per arredare appartamenti, case e immobili sottoposti ad interventi edilizi.
Lo specifica anche l’Agenzia delle Entrate, che a gennaio 2022 ha provveduto ad aggiornare la Guida Ufficiale per l’accesso alla misura.
All’interno della Guida si specifica chiaramente che, per avere accesso al bonus, si dovrà “realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio”.
In mancanza di interventi di tal sorta, quindi, non si potrà richiedere l’agevolazione delle spese al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Ma non è necessario avviare dei lavori di ristrutturazione propriamente detti. Andranno bene anche interventi manutentivi o di risanamento.
Bonus mobili 2022: come averlo senza CILA e SCIA
Gli interventi manutentivi che danno accesso al bonus mobili 2022, tra le altre cose, dovranno essere opportunamente attestati in sede di domanda.
Generalmente, per attestare interventi di manutenzione e ristrutturazione, si utilizzano due documenti specifici:
Nel caso in cui non si abbia nessuno dei due documenti a disposizione, comunque, non bisognerà rinunciare al bonus mobili 2022. Si potrà infatti redigere un’autocertificazione che riporti la data di inizio lavori.
Questa possibilità, comunque, non è contemplata per i lavori di ristrutturazione, che invece richiedono il rilascio di apposita documentazione.
Copywriter, classe 1991.
Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
Il mio motto è? “Many of life’s failures are people who did not realize how close they were to success when they gave up”.
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