Proroga generalizzata dei bonus casa, estensione del limite per le compensazioni F24 e nuova detrazione affitto per i giovani: sono queste alcune delle novità in materia di imposte dirette previste dalla Legge di Bilancio 2022, commentate dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 9/E del 1° aprile 2022.
Dalla proroga dei bonus casa alla nuova detrazione dell’affitto per i giovani: dall’Agenzia delle Entrate arriva la circolare di commento alle novità fiscali della Legge di Bilancio 2022.
La circolare n. 9/E del 1° aprile 2022 si sofferma nello specifico sulle novità in materia di imposte dirette.
La proroga dei bonus per i lavori edilizi occupa uno spazio importante del documento, ma tra le novità merita un focus specifico l’agevolazione sugli affitti fino a 2.000 euro prevista per i giovani di età compresa tra 20 e 31 anni.
Non solo: la circolare n. 9/E dell’Agenzia delle Entrate si sofferma sulle nuove agevolazioni per lo sviluppo dello sport, così come sulle agevolazioni per il rientro dei cervelli estese a docenti e ricercatori e sull’aumento del limite dei crediti ammessi in compensazione mediante modello F24.
Dai bonus casa alla nuova detrazione affitto: circolare AdE sulle novità della Legge di Bilancio 2022
Arriva ormai a quattro mesi di distanza dall’entrata in vigore delle novità la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9/E del 1° aprile 2022 fornisce un commento sulle novità previste dalla Legge di Bilancio n. 234/2021.
Tra i primi punti affrontati dal documento di prassi c’è la proroga lunga dei bonus casa, ossia le detrazioni per i lavori di efficientamento energetico, di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
L’ecobonus e il bonus ristrutturazioni sono stati prorogati senza modifiche fino al 31 dicembre 2024.
Alcune novità hanno invece interessato il bonus mobili: sarà riconosciuto per le spese sostenute nel 2022, nel 2023 e nel 2024, ma il limite di spesa ammesso in detrazione scenderà a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, rispetto ai 10.000 euro previsti nel 2022.
Oggetto di proroga anche il bonus verde, che continuerà a spettare fino al 2024 per un valore pari al 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di 5.000 euro per unità immobiliare.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate evidenzia inoltre le novità relative al bonus facciate, prorogato dalla Legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2022 ma con una percentuale di detrazione ridotta: si passa dal 90 al 60 per cento delle spese sostenute,
“relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444”.
- Agenzia delle Entrate – circolare n. 9/E del 1° aprile 2022
- Commento alle novità fiscali – Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» (legge di bilancio 2022) – Imposte dirette
Nuovo bonus affitto per i giovani under 31 fino a 2.000 euro
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9/E si sofferma poi in maniera dettagliata sul nuovo bonus affitto riconsciuto ai giovani che stipulano contratti di locazione.
Si tratta dell’agevolazione prevista dall’articolo 16 del TUIR, al comma 1-ter, riscritta dall’articolo 1, comma 155 della Legge di Bilancio 2022.
Avranno diritto al bonus affitto a partire dall’anno d’imposta 2022 i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti titolari di reddito non superiore a 15.493,71 euro che stipulano un contratto di locazione avente ad oggetto una unità immobiliare o sua porzione da destinare a propria residenza.
Il bonus affitto consiste in una detrazione pari a 991,60 euro, riconosciuta per i primi anni di durata contrattuale. Se superiore, la detrazione è pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.
La Legge di Bilancio è quindi intervenuta su un’agevolazione già prevista, apportando le seguenti modifiche:
- il requisito anagrafico per l’accesso alla detrazione di importo più alto è passato da 30 a 31 anni non compiuti;
- la detrazione spetta anche in caso di affitto di una parte della casa (quindi in caso di affitto di una stanza);
- è riconosciuta per i primi quattro anni del contratto, rispetto di tre previsti in precedenza, nel rispetto dei requisiti di età e reddito, da verificare per ciascun singolo periodo d’imposta. In merito al requisito dell’età, la circolare dell’Agenzia delle Entrate specifica che è soddisfatto se ricorre anche per una parte del periodo d’imposta;
- la detrazione spetta solo se l’immobile è adibito a residenza del locatario, e non più ad abitazione principale;
- viene prevista una detrazione di importo più elevato, pari al valore maggiore tra l’importo forfetario di 991,60 euro e il 20 per cento dell’ammontare del canone, comunque nel limite di 2.000 euro. Ad esempio quindi, in caso di contratto con canone annuo stabilito a 10.800 euro (900 euro al mese), si ha diritto alla detrazione massima di 2.000 euro, in quanto il 20 per cento di 10.800 euro (pari a 2.160 euro) supera l’importo massimo riconoscibile come detrazione. Per un canone annuo di 4.200 euro (350 euro al mese), il bonus spetta nella misura minima di 991,60 euro, poiché il 20 per cento di 4.200 euro (pari a 840 euro) è inferiore all’importo minimo riconoscibile.
Compensazioni in F24 fino a 2 milioni di euro a regime dal 2022
Spazio poi alle novità relative alla compensazione dei crediti fiscali con modello F24.
Il comma 72 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2022 dispone che:
“a decorrere dal 1° gennaio 2022, il limite previsto dall’articolo 34, comma 1, primo periodo, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è elevato a 2 milioni di euro.”
Si tratta di una norma che si inserisce nel solco degli interventi adottati in via emergenziale nel 2020 e poi nel 2021, anni nei quali le compensazioni sono state estese dai 700.000 euro previsti in via ordinaria a 1 milione e successivamente 2 milioni di euro.
L’intervento previsto dalla Legge di Bilancio 2022 stabilizza il nuovo limite per la compensazione dei crediti fiscali, che sarà quindi pari a 2 milioni di euro annui a regime.
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