Via libera al nuovo piano di incentivi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. Il Governo ha finalmente firmato il decreto, attendevamo la notizia da settimane, e così gli italiani possono beneficiare del bonus. La misura di sostegno più elevata andrà a chi compra un’auto elettrica, anche se la somma si riduce.
In ogni caso, visto che la firma è fatta, con la prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale torneranno finalmente disponibili i tanto attesi incentivi auto per tutto il 2022. C’è anche un lato “cattivo” della medaglia: le somme dei bonus sono più basse rispetto a quanto ci aspettavamo ed era stato in realtà previsto inizialmente dal Governo.
Incentivi auto: come sono suddisivi
Il contributo per l’acquisto di auto elettriche, che ad oggi sono ancora quelle con prezzi di listino più alti, diminuisce rispetto al previsto. Non soltanto è stato confermato (come già anticipato) il tetto massimo di prezzo a 35.000 euro + IVA per le auto elettriche che possono accedere al bonus, il contributo statale diminuisce e sarà oggi di 3.000 euro, a cui sarà possibile anche aggiungerne altri 2.000, in caso di rottamazione di una vettura di classe inferiore a Euro 5. Sono 650 i milioni di euro messi a disposizione dal Governo su base annuale per tre anni per supportare gli Ecobonus 2022 in Italia. Quest’anno 220 milioni, 230 nel 2023 e 245 milioni nel 2024 (per incentivare la vendita di auto elettriche).
E le altre auto? Sono divise, come sempre, per fasce di emissioni:
- 21 – 60 g/km, parliamo quindi delle ibride plug-in, il tetto massimo previsto aumenta, fino a 45.000 euro + IVA, e si può beneficiare di un contributo di 2.000 euro, più altri 2.000 euro in caso di rottamazione. I finanziamenti sono di 225 milioni nel 2022, 235 nel 2023 e 245 milioni nel 2024;
- i veicoli a motore endotermico nella fascia di emissioni 61 – 135 g/km, hanno invece un tetto massimo di listino di 35.000 euro + IVA, e chi li acquista ha diritto a 2.000 euro solo ed esclusivamente con rottamazione di un’auto di classe inferiore a Euro 5. Il Governo ha deciso di mettere a disposizione 170 milioni nel 2022, 150 nel 2023 e 120 milioni nel 2024.
Altra cosa molto importante da sapere, che era già stata anticipata nelle scorse settimane: l’Ecobonus è dedicato solo alle persone fisiche, c’è una piccola quota riservata esclusivamente alle compagnie di Car Sharing. È invece prevista una forma di sostegno ad hoc per il settore del trasporto, per chi compra mezzi commerciali elettrici.
Incentivi moto: le novità
Non solo auto, anche le due ruote sono comprese nell’Ecobonus, dopo la firma del decreto da parte del Governo. Rientrano nell’incentivo motocicli e ciclomotori ibridi ed elettrici. Si parla di un bonus che, in questo caso, corrisponde al 30% del prezzo di listino fino a 3.000 euro al massimo; per chi rottama invece un veicolo da Euro 0 a Euro 3 l’incentivo diventa il 40% e fino a 4.000 euro. E non è tutto: per chi compra una moto con il classico motore a combustione, beneficia del 40% di sconto del prezzo d’acquisto – sino a 2.500 euro – solo con rottamazione.
Per tutto il 2022 e per i prossimi due anni ci sono quindi fondi per tutti coloro che hanno intenzione di comprare un nuovo veicolo – fattore importante – considerando quanto è alta l’età media del parco circolante italiano.
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