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Proroga Superbonus e conformità urbanistica fuori Cratere, ok dalla Camera – Il Capoluogo

Approvato dalla Camera un ordine del giorno per la proroga del Superbonus fino al 2025, per i territori colpiti dai terremoti 2009 e 2016/2017, e per velocizzare la ricostruzione post sisma, sanando le difformità edilizie sugli edifici danneggiati da terremoti, per i quali non risulta ancora ripristinata l’agibilità.

Ne danno notizia il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e la deputata del Stefania Pezzopane.
Buone notizie, quindi, sul fronte ricostruzione, per i Comuni del Cratere e fuori Cratere.
Questo il commento del Governatore Marsilio, in merito all’ordine del giorno presentato dal gruppo Fratelli d’Italia e fortemente voluto proprio dal Presidente della Regione Abruzzo, che impegna il Governo a semplificare la ricostruzione post sisma, consentendo di sanare le lievi difformità edilizie presenti negli edifici su immobili danneggiati da eventi sismici registrati in Italia e per i quali non risulti ancora ripristinata l’agibilità. Situazioni che sono riscontrabili nei territori dei Comuni dove è stato dichiarato lo stato di emergenza per eventi sismici verificatisi dopo il 2008.
“Un ringraziamento al gruppo di Fratelli d’Italia, al sottosegretario Federico Freni, al Governo e al Parlamento per aver accolto questo ordine del giorno. Peccato perché in Commissione si era arrivati a un passo dall’approvare subito la norma. Dopo il mio colloquio diretto e personale con il ministro Franceschini e il tavolo tecnico aperto con gli uffici della Regione Abruzzo e del Ministero, c’è stato un diverso approccio da parte del Ministero e del Governo nel suo complesso. Negli ultimi giorni, anche con la mediazione del commissario Legnini, c’era stato il tentativo di calare questa norma nel provvedimento inserendo tutti i sismi. Il Governo ha chiesto tempo, questo ordine del giorno ora lo impegna formalmente. Adesso ci attendiamo che al primo provvedimento utile arrivi un decreto con questo testo già presente nel corpo, senza dover presentare ulteriori emendamenti. Abbiamo perso anni nella ricostruzione per un incaglio burocratico amministrativo sul quale adesso dovrebbero essere state fugate tutte le perplessità. Finalmente si è capito, come principio generale, che quello che vale per il cratere del sisma 2016, in relazione alle lievi difformità, deve essere esteso a tutti gli edifici danneggiati da qualunque sisma accaduto dal 2008 in poi, ovunque essi si trovino, dentro o fuori il cratere“, ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Ad essere approvato dalla Camera dei Deputati è anche l’odg relativo alla proroga del Superbonus, come annunciato da Stefania Pezzopane.

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione di un ordine del giorno al Dl Energia, che impegna il governo su diverse misure riguardanti i terremoti 2009 e 2016/17. L’odg invita il governo in un prossimo ed urgente provvedimento a rinnovare la misura del credito d’imposta riconosciuto per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nei comuni delle regioni colpite dagli eventi sismici 2016 e 2017 e a prevedere, in relazione alla proroga fino al 31 dicembre 2025 della durata del Superbonus nei territori del cratere sismico del Centro Italia, l’estensione ai comuni fuori cratere, interessati dagli eventi sismici, della disciplina relativa alla richiesta di permesso o segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria, per le lievi difformità edilizie, ai fini dell’accelerazione e semplificazione dell’attività di ricostruzione e riparazione degli edifici privati, per i quali vi sia il nesso di causalità con i danni causati dai sismi”.
Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, a seguito dell’approvazione di un ordine del giorno a sua prima firma.

“L’ordine del giorno – sottolinea Pezzopane – è importante per l’attenzione mostrata dal governo, al fine di assicurare ai Comuni del Centro Italia ricompresi nel cratere sismico del 2016 e 2017 ulteriore continuità nel garantire il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, a far fronte anche per l’anno 2022, agli oneri di compensazione per sopperire alle minori entrate registrate a titolo di tassa sui rifiuti (TARI) di cui all’articolo 1 commi 639, 667 e 668 della  legge  27  dicembre  2013, n.147; ad estendere la durata dei finanziamenti CDP per la ricostruzione privata, a prevedere l’applicazione delle misure sul diritto allo studio previste dal dl 189/2016 anche per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 e, al fine di non paralizzare la messa in sicurezza del patrimonio abitativo italiano, a prevedere l’estensione della misura del cosiddetto “sisma bonus” al 31 dicembre 2023 per evitare un disallineamento temporale con gli altri incentivi per l’edilizia. Ora, approvato l’odg, il governo sia coerente ed inserisca queste ed altre esigenze già segnalate, rincari edilizia in particolare, in un prossimo decreto”.

Source: ilcapoluogo.it

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