«Con l’arrivo della primavera, aumentano le esigenze di manutenzione delle aree verdi, ma è importante scegliere un professionista serio, per rispettare l’ambiente». L’appello arriva da Giuseppe Lumia, delegato delle imprese del verde di Confartigianato Padova. Le imprese del verde che operano nella provincia di Padova sono 586, impiegano oltre mille addetti.
Il giardinaggio
Stop, dunque, ai giardinieri improvvisati, perché i veri professionisti del verde, per occuparsi della cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini ed aiuole), devono necessariamente seguire un adeguato percorso professionale. «Molti consumatori non sanno che, per diventare un giardiniere professionista, bisogna aver fatto un precorso scolastico o aver frequentato un corso di qualifica riconosciuto dalla Regione Veneto di 180 ore – continua Lumia – Tuttavia, sono innumerevoli i casi in cui a svolgere questo tipo di professione sono persone che ci mettono la “sola” passione, con competenze più o meno accertate, spesso in un regime di prestazione lavorativa al limite della legalità: sono i lavoratori che normalmente vivono arrotondando con qualche servizio, totalmente in nero». Confartigianato Imprese Padova ha lanciato, in questi giorni, una campagna informativa contro l’abusivismo, per ricordare ai cittadini l’importanza della cura a regola d’arte delle aree verdi, per scongiurare il rischio di gravi danni. «Affidarsi ad un professionista formato per svolgere il proprio lavoro significa essere certi che la sicurezza venga rispettata – precisa Lumia – Non si alimenta l’economia sommersa e si può usufruire del bonus verde: tutti validi motivi per rivolgersi sempre ad un giardiniere esperto».
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