Un nuovo decreto anti rincari per aiutare le famiglie, messe alle strette dall’aumento vertiginoso delle bollette e del costo della vita quotidiana. E’ il provvedimento al quale sta lavorando il ministro dell’Economia, Daniele Franco. Il decreto legge è atteso per la fine di questa settimana o l’inizio della prossima. Sul piatto un tesoretto da 5-6 miliardi.
Allo studio ci sono: il rifinanziamento dei fondi di garanzia sui prestiti alle imprese; nuove misure per l’accoglienza dei profughi ucraini; interventi contro il caro-bollette; il rafforzamento dei meccanismi di adeguamento dei prezzi degli appalti pubblici. Un passaggio importante sarà la proroga del taglio alle accise su benzina e diesel (già nel decreto Ucraina bis e che ha ridotto il prezzo alla pompa di 30,5 centesimi). Lo sconto scade il 2 maggio ed è costato 588 milioni per un mese.
Come cambia il Superbonus
I partiti sono in pressing sul Governo. Nella risoluzione con la quale è stato approvato il Def, la maggioranza ha inserito una lunga lista di richieste, come la proroga del termine che obbliga le villette unifamiliari a effettuare il 30% dei lavori entro giugno per ottenere il Superbonus del 110%. Si chiede poi un aiuto in favore degli enti locali, “vittime” anche loro del caro-bollette.Tra i punti in discussione anche l’allentamento dei limiti per la cessione dei crediti edilizi, consentendola a istituti diversi da banche e assicurazioni.
Il problema è sempre lo stesso: molte esigenze e risorse non illimitate. Per questo i partiti chiedono ai ministri di impegnarsi a valutare uno scostamento di bilancio, qualora la situazione dovesse peggiorare. La guerra in Ucraina pesa come un macigno perché da ciò che accade tra Kiev e Mosca influenza pesantemente le economie mondiali.
Source: today.it
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