Secondo l’Agenzia delle Entrate nel 2021 il mercato delle cessioni, sulla base delle opzioni comunicate, ha toccato quota 38 miliardi di euro. E nei primi tre mesi del 2022 ha superato i 40 miliardi di euro. Si tratta di una notevole quantità di crediti che sono finiti negli istituti bancari, ma che, considerati i blocchi delle ultime settimane, stanno esaurendo la propria capacità fiscale senza poter consentire la cessione ad altri soggetti. “Il mercato è arrivato a saturazione per i paletti imposti dalla normativa – ribadisce Bettazzi -. A oggi le banche hanno liquidato solo parzialmente i crediti acquisiti e gli istituti assicurativi coprono solo una minima parte del mercato”. Delle 150 imprese intervistate da Cna, l’ambito d’attività nei bonus fiscali è per il 29,5% superbonus al 110%, per il 31,5% ecobonus, il 28,2% casa, e il 10,7% facciate.
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