Via Alessi multicolore. Il bonus facciate restituisce una palette di colori eccezionalmente ampia. Certamente esagerata, fa notare più d’uno. Infatti, a scendere dal vicolo del Cherubino (davanti alla chiesa del Gesù) fino all’intersezione con via Cartolari, è tutto un variare di colori. Ce n’è, insomma, di che far rivoltare nella tomba il famoso (e sobrio) architetto perugino Galeazzo Alessi, le cui spoglie mortali riposano poco sotto, dentro la chiesa di San Fiorenzo, e la cui casa natale è a pochi passi da lì, a metà di via Cartolari.
Troviamo il rosso antico, il verde chiaro e il verde scuro, l’avorio… Colori pastello, ispirati a una certa sobrietà. Ma diversi, diversissimi. Ce n’è, insomma, per tutti i gusti. C’è chi si chiede se qualcuno non avrebbe dovuto vigilare imponendo una certa, auspicabile omogeneità. Anche in considerazione del fatto che siamo pur sempre nell’acropoli e un po’ di misura sarebbe quantomeno desiderabile.
PS.: C’era una volta la Commissione Decoro Urbano. Forse c’è anche oggi, ma ha la testa girata da un’altra parte. Resta drammatica la situazione di molti prospetti dei Palazzi che affacciano su corso Vannucci. Scrostature, disomogeneità, sporcizia sono quasi la regola. Non sarebbe il caso che l’Amministrazione cittadina invitasse i proprietari ad approfittare del bonus facciate per provvedere ad un risanamento etico-estetico? Se non ora… quando?
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.