(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 28 apr – L’ordine
del giorno e’ stato messo a punto in una riunione di
maggioranza e i suoi contenuti saranno ‘vincolanti’ spiegano
fonti presenti alla riunione per i contenuti del prossimo
decreto legge. Questo alla luce del fatto che non ci sono
margini di risorse nel Dl anti-rincari all’esame delle
commissioni Finanze e Industria del Senato. Emendamenti e
ordini del giorno saranno votati la prossima settimana dalle
Commissioni e l’approdo in Aula del provvedimento e’ previsto
per il 10 maggio.
In particolare, sui rincari delle materie prime si impegna
il Governo a puntare anche sulla “revisione del sistema dei
prezzi di riferimento, e dei carburanti, assicurando altresi’
la necessaria liquidita’ alle imprese mediante la concessione
di garanzie anche alla luce della nuova comunicazione della
Commissione 2022/C 131 I/01 sul nuovo quadro contemporaneo
degli aiuti di Stato nonche’ ai settori maggiormente colpiti
dalle attuali emergenze”. Per il superbonus, si chiede di “prorogare il termine dall’articolo 119 del decreto legge
Rilancio (Dl 34/2020) per le abitazioni unifamiliari,
specificando che la percentuale del 30% dell’intervento
complessivo sia riferito al complesso dei lavori e non ai
singoli lavori oggetto dell’intervento; a riconoscere,
apportando le necessarie modifiche all’articolo 121 del
predetto decreto legge 34, la possibilita’ per le banche di
cedere, in qualunque momento, il credito ai soggetti con i
quali abbiano concluso un contratto di conto corrente, per
l’utilizzo esclusivo in compensazione dei loro debiti fiscali
e senza facolta’ di ulteriore cessione; a prevedere la
possibilita’, da parte delle banche, di cedere ai propri
correntisti il credito anche in maniera frazionata per
importo e annualita’”.
Lo stesso ordine del giorno, infine, impegna il Governo “a
proseguire nel percorso di semplificazione degli iter
relativi alle procedure autorizzatorie degli impianti
rinnovabili” e “a sostenere i Comuni, le Citta’
Metropolitane, le Provincie e le Regioni nello sforzo di
copertura dei maggiori costi energetici, degli aumenti dei
prezzi degli appalti gia’ assegnati e di accoglienza degli
immigrati ucraini, sia con nuove risorse da trasferire ad
essi, sia mediante una maggiore flessibilita’ di bilancio in
presenza di avanzi di amministrazione”.
nep
(RADIOCOR) 28-04-22 15:33:53 (0548) 5 NNNN
Source: borsaitaliana.it
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