(ANSA) – ROMA, 06 APR – Nei primi tre mesi del 2022, gli
impegni di spesa per opere realizzate con il Superecobonus con
detrazioni al 110% “si sono attestati a 8 miliardi di euro” e, “nel solo mese di marzo, la spesa è stata di 3 miliardi, il
livello più alto nell’ultimo anno, dopo quello registrato a
dicembre 2021 (4,2 miliardi)”. Lo mette nero su bianco il Centro
studi del Consiglio nazionale degli ingegneri. I professionisti
stimano che “questa spesa abbia attivato, ad inizio anno, una
produzione complessiva nel sistema economico di circa 17
miliardi, coinvolgendo 131.000 unità di lavoro”, e che “il
contributo alla formazione del Pil sia stimato in 10 miliardi”.
Per il presidente degli ingegneri italiani Armando Zambrano, le
cifre sul Superbonus testimoniano che “l’interesse da parte dei
proprietari di immobili resta molto alto. Per contro, le
pesantissime sanzioni penali, cui i professionisti tecnici
rischiano di incorrere – stabilite col decreto Sostegni Ter –
rappresentano l’ennesimo ostacolo per cercare di ridimensionare
fortemente il ricorso ai bonus per l’edilizia. Il Governo –
chiude – dovrebbe decidere se investire veramente su questi
strumenti, il cui obiettivo è quello di rendere più efficiente
il patrimonio edilizio, o porre fine ad un processo di cui,
però, il sistema ha urgente bisogno”. (ANSA).
Source: ansa.it
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