Nuovi aumenti sui prezzi praticati di benzina e diesel sulla rete nazionale, nonostante il taglio delle accise sia stato confermato. Si registra infatti una crescita dei prezzi decisi in questi giorni da tutti i marchi (in ultimo si è aggiunto IP con un rincaro di 2 cent sui costi raccomandati dei due carburanti). In calo, invece, secondo le rilevazioni di Quotidiano energia, il prezzo medio praticato del metano auto a seguito del taglio dell’Iva e dell’azzeramento dell’accisa deliberati dal Governo.
I prezzi nel dettaglio
Secondo l’elaborazione di QE dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise (aggiornati alla mattina del 3 maggio), il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self aumenta a 1,809 euro al litro (prima 1,796). Il prezzo medio praticato del diesel self service è a 1,828 euro al litro (prima 1,814). Per quanto riguarda il servito, invece, per la benzina siamo su un prezzo medio praticato che sale a 1,948 euro al litro (1,932 il valore precedente), mentre la media del diesel servito va a 1,965 euro al litro (prima 1,948), con punte addirittura sopra i 2 euro. Sono stabili i prezzi praticati del Gpl che si fermano tra 0,848 e 0,871 euro al litro (no logo 0,852). In calo, infine, il prezzo medio del metano auto, tra 1,950 e 2,322 (no logo 2,011).
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