Districarsi nella giungla di bonus e agevolazioni per ottenerli è un’impresa più difficile di quanto che si possa pensare.
Tra bonus monopattini, bonus Pc e Internet, bonus facciate, animali domestici e terme, negli ultimi mesi abbiamo sentito parlare di decine di cosiddetti “bonus”, con ben poca chiarezza su come si può fare richiesta e chi ne può beneficiare. Il rischio è che si possano perdere agevolazioni e incentivi importanti, ma è possibile sfruttare alcuni nuovi strumenti tecnologici e così accedere a tutti i bonus pubblici.
Uno strumento che può rivelarsi molto utile, in particolare, è BonusX, il servizio online gratuito che consente di scoprire a quali bonus pubblici, incentivi o agevolazioni si ha diritto.
La piattaforma è un prodotto della startup innovativa a vocazione sociale fondata da Giovanni Pizza e Fabrizio Pinci a marzo 2020 per semplificare la scoperta e richiesta dei servizi pubblici, e a oggi ha 150.000 visitatori mensili e oltre 50.000 utilizzatori per un totale di oltre 5 milioni di bonus erogati tramite il servizio. Ma come funziona Bonus X, e come accedere a tutti i bonus pubblici?
Per usare Bonus X bisogna seguire una serie di passaggi molto semplici e intuitivi. Ecco la procedura:
- Accedere al sito
- Registrarsi gratuitamente sulla piattaforma inserendo nome, cognome, mail e password
- Attendere la ricezione della mail sull’indirizzo indicato e confermarla
Dopodiché è necessario procedere con due passaggi per creare il profilo:
- Completare il questionario relativo a beni mobili e immobili e alla propria situazione patrimoniale
- Inserire i dati dei familiari, ovvero le persone che fanno parte del proprio nucleo familiare. Un passaggio fondamentale per capire a quali bonus e agevolazioni si ha diritto.
Una volta completato il profilo con tutte le informazioni, il sistema può elaborarle e calcolare il valore dell’Isee e a associare l’utente ai bonus a cui ha diritto.
Nel menù a tendina, alla voce “prestazioni richiedibili”, è possibile visionare tutti i bonus cui si ha diritto, dall’attestazione Isee al reddito di cittadinanza passando per assegno unico passando per il Bonus Casa Under 36.
Un’ulteriore vantaggio di Bonus X è che è possibile richiedere i servizi che interessano direttamente in piattaforma, caricando i documenti e firmando i moduli nelle pratiche digitali che si trovano in “Prestazioni richieste“.
I professionisti partner elaboreranno e consegneranno la pratica all’ente pubblico competente in meno di 24 ore. In caso di dubbi o domande, è possibile ricevere supporto dagli operatori e caricare successivamente i documenti mancanti, evitando i tipici avanti e indietro presso gli sportelli fisici (anche l’Agenzia delle Entrate ha recentemente lanciato un servizio di videocall) A ogni singolo servizio è associata una breve guida, e alle prestazioni che possono essere richieste online anche il prezzo.
Oltre a inviare richieste, una volta registrato con il profilo l’utente può scegliere dalle impostazioni di ricevere notifiche sulle possibili agevolazioni e bonus pubblici a cui ha diritto in base ai dati inseriti, e potrà gestire i documenti all’interno del proprio archivio digitale in modo da avere tutto a portata di mano. Nella sezione documenti, sempre selezionabili dal menù a tendina, sono presenti i certificati, le ricevute, l’Isee, i documenti personali e quelli della famiglia.
Al momento la startup gov-tech consente di accedere tramite la piattaforma a oltre 30 tra agevolazioni e servizi, ma l’obiettivo è aumentare le partnership con gli operatori abilitati e incrementare il numero e le tipologie di bonus integrati, superando i 100 ed espandendo le agevolazioni in piattaforma oltre il welfare pubblico.
Uno strumento molto utile, tenendo conto che secondo una lista stilata dal Ministero della Pubblica Amministrazione, sono le complicazioni fiscali una delle problematiche più evidenti nella quotidianità dei cittadini. Nell’Unione Europea, tra il 20% e il 60% degli aventi diritto non riesce ad ottenere bonus e agevolazioni di cui ha bisogno. Solo nel 2020, 8,7 milioni di famiglie (più di una famiglia italiana su tre) hanno richiesto l’Attestazione ISEE per accedere con condizioni agevolate a servizi pubblici o richiedere bonus come il Bonus Vacanze, con un incremento del 38% rispetto ai 6,3 milioni di famiglie del 2019.
Ciò nonostante, la burocrazia e la mancanza di informazioni ostacolano l’accesso a determinate prestazioni. Un’agevolazione nata specificamente come risposta alla crisi, il Reddito di Emergenza (REM), è per esempio stata richiesta solo dal 41% dei potenziali beneficiari. In altre parole, 6 famiglie su 10 aventi diritto non hanno fruito del contributo tra i 400 e gli 840 euro mensili (per 5 mesi).
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