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Bonus taxi 2022 la rivoluzione? Ecco come funziona in realtà – Trend-online.com

Il bonus taxi 2022 è davvero una rivoluzione?

A seguito del rinnovo di moltissimi bonus inerenti alla mobilità, come il bonus bici o il recente bonus 60 euro, in molti stanno ricercando questo particolare supporto economico per l’utilizzo del taxi.

Parliamo di un servizio molto richiesto nelle grandi città, in particolare nelle zone metropolitane, da Milano a Roma, fino a Napoli e Palermo. 

Però come molte agevolazioni può accadere che in molti rimangano sorpresi sia dalla natura dell’agevolazione, come accaduto col Bonus PC, sia per le modifiche che possono essere state apportate dal Governo Draghi a seguito di eventuali decreti.

In questo caso abbiamo davanti un bonus che prevede dei voucher, ma solo per alcune città italiane, e solo per alcuni fortunati.

Per questo vogliamo far chiarezza in merito a questo nuovo bonus, in particolare come funziona e a chi davvero spetta questa agevolazione per il viaggio in taxi.

Oltre a ciò valuteremo anche ulteriori agevolazioni che puoi richiedere a livello di trasporti urbani, anche in ambito ecologico.

Bonus Taxi 2022: in arrivo nuovi buoni viaggio, ma solo per alcune città! Ecco come funziona

Il bonus taxi 2022 era nato come un supporto emergenziale per tutti coloro che, a causa delle restrizioni dovute dalla pandemia di Covid, hanno limitato pesantemente l’utilizzo della mobilità urbana, quali bus, treni e taxi.

Questi ultimi hanno subìto una perdita di clienti al punto da mandare al fallimento diversi tassisti, una categoria lavorativa che già da anni ha sofferto diverse limitazioni.

Fortunatamente l’allora Governo Conte II ha voluto disporre tra il 2020 e il 2021 un supporto economico per questa categoria. E dal semplice supporto s’è passati nel 2021, col Governo Draghi, alla creazione di un vero e proprio bonus, grazie al fondo da 20 milioni di euro stanziato grazie al Decreto Infrastrutture.

Doveva scadere il 31 dicembre 2021, ma all’ultimo secondo il Governo Draghi ha voluto rinnovarlo nel 2022, a causa dell’ondata Omicron che ha rovinato le vacanze e i viaggi a milioni di italiani e turisti.

Anche se con le dovute limitazioni d’accesso. Oggi abbiamo davanti un bonus taxi 2022 che, sì, garantisce un voucher per l’utilizzo del taxi nelle principali città italiane, ma solo per alcune città, e solo per alcuni soggetti giuridici.

Per “città” intendiamo prettamente le grandi conurbazioni metropolitane, come possono essere Milano, Torino, Roma, Napoli e altre ancora, cioè grandi metropoli in cui c’è un’alta richiesta del servizio taxi.

Mentre per “soggetti giuridici” si parla purtroppo di pochi soggetti, per lo più persone che hanno una situazione economica precaria o una condizione di disagio fisico permanente.

Ma lo vedremo meglio ora. Se vuoi saperne di più, anche in merito ad altri bonus, ti suggerisco il video Youtube a cura di Speedy News Italia.

Bonus Taxi 2022: ecco a chi spettano i buoni viaggio! 

Il bonus Taxi 2022 per quest’anno non sarà un supporto economico diretto per i tassisti, come era nel 2020 grazie al Decreto Rilancio, come ricorda nel suo articolo Laura Pellegrini.

In questo caso si tratta di un’agevolazione che andrà a sostenere tutti coloro che vogliono spostarsi con un taxi, oppure, come alternativa, fruire di un NCC (Noleggio auto Con Conducente).

Per certi versi questo bonus va a supportare non solo la categoria dei tassisti, ma anche il car-sharing, che, tra i suoi obbiettivi ecologisti, ha anche quello di ridurre il parco macchine attivo nelle zone urbane, così da limitare le emissioni di anidride carbonica.

Purtroppo questo incentivo non è una misura “universale”, ma va ad aiutare solo alcuni gruppi sociali, quali i soggetti con reddito basso o bassissimo, e i soggetti con ridotta mobilità fisica, dovuta a condizioni fisiche precarie.

Va detto che come lista di soggetti può sembrare molto generica. In realtà questo bonus taxi 2022 è purtroppo localizzato, come il bonus acqua 2022.

Per richiederlo bisognerà fare domanda al proprio Comune, ma si dovrà essere residente in alcune specifiche città metropolitane italiane, come Torino, Verona e Napoli.

Pertanto, come vediamo sempre coi bonus spesa 2022, a volte i Comuni decidono di sana pianta quali siano i requisiti da rispettare

E purtroppo, anche gli importi spettanti, dal momento che la quota non è fissa per tutti.

Bonus Taxi 2022: novità importi per il tuo viaggio! Ecco a quanto ammonta in realtà

Il bonus taxi 2022 per quest’anno non permette una grande svolta a livello di importi.

Come in molto altri bonus senza ISEE, il Governo Draghi ha voluto ridurre gli importi spettanti per alcuni benefit, o addirittura convertirli in detrazioni fiscali, da contabilizzare nella tua Denuncia dei Redditi.

Per tua fortuna non è il caso del bonus Taxi 2022, almeno a livello di detrazione fiscale.

La sfortuna è che, se lo richiedi, dovrai accontentarti di uno sconto sul viaggio abbastanza contenuto.

Come ricorda Laura Pellegrini nel suo articolo, fino al 2021 il bonus permetteva uno sconto generale pari al 50% sul prezzo della corsa, ma fino ad un rimborso massimo di 20 euro.

In poche parole, se facevi una corsa da 40 euro, solo 20 euro erano rimborsabili, mentre gli altri 20 erano a carico tuo. Teoricamente il viaggio non era mai gratis: anche se facevi una corsa da 20 euro, ricevevi solo il 50%, cioè 10 euro. Sempre qualcosa dovevi pagare.

Il bello è che da quest’anno ogni Comune potrà decidere sugli importi. Non potendo citare tutti i Comuni, abbiamo selezionato solo i più rappresentativi.

Bonus Taxi 2022: ecco come funziona nelle principali città italiane! Da Torino a Verona, fino a Napoli

I bonus taxi 2022 più “generosi” che puoi trovare al momento sono a Torino, Verona, Padova e Napoli.

L’amministrazione torinese ha disposto un bonus Taxi Torino pari al 50% di sconto, su un massimo di 20 euro di rimborso

E’ disponibile dal 1 aprile al 31 dicembre 2022, e spetta esclusivamente a:

  • ultrasessantacinquenni,
  • donne in gravidanza,
  • nuclei familiari con una condizione economica gravosa,
  • soggetti diversamente abili (con handicap superiore al 65%).

Mentre per il bonus Taxi Verona, l’amministrazione ha previsto uno sconto fisso di 10 euro, senza percentuali previste. Sono però stati disposti solo 85 buoni viaggio, divisi in categorie sociali:

  • venti buoni spettano a diversamente abili con handicap al 65%, e soggetti sotto terapia salvavita;
  • dieci buoni viaggi a ultrasessantacinquenni, farmacisti, medici, infermieri, tecnici sanitari e operatori sanitari ivi residenti, più le lavoratrici notturni (con turno dalle 18 alle 6 di mattina) e le donne in gravidanza;
  • cinque buoni per i minorenni.

Mentre per il bonus taxi Padova l’amministrazione ha disposto un massimo di 20 buoni al mese, del valore di 20 euro, ma solo per:

  • tutti gli over 65, 
  • i diversamente abili, 
  • le donne in gravidanza, 
  • il personale sanitario 
  • i lavoratori notturni.

Mentre l’amministrazione napoletana garantisce a questi soggetti uno sconto praticamente totale sulle corse. Si parla di un bonus Taxi Napoli che va da un minimo di 20 euro ad un massimo di 120 euro.

Ma spetterà soltanto ai soggetti sopramenzionati, con l’aggiunta di:

  • genitori con figlio a carico nato entro inizi 2018;
  • persone o nuclei familiari danneggiati economicamente dalla pandemia.

Per tutti costoro c’è il rispettivo sito web, presso cui fare domanda o accedervi via PIN o SPID.

Bonus Taxi 2022 e non solo: ecco come funzionano le agevolazioni per il trasporto pubblico

Se vuoi richiedere ulteriori agevolazioni per il trasporto pubblico, al di fuori del Bonus Taxi 2022, ci sono altre possibilità, come il bonus 60 euro, previsto per tutti coloro che hanno un reddito lordo inferiore a 35.000 euro.

Oppure il bonus Mobilità, ma in questo caso ti suggerisco leggere questo approfondimento, perché non si limita solo al trasporto pubblico.

Con l’aumento dei costi del carburante, viaggiare in auto potrebbe non convenire più da soli, specie con le spese a proprio carico. Per quesot il car-sharing, almeno per ora, potrebbe essere una comoda alternativa.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

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